Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] Queste premesse influenzarono il ritmo dei lavori. Albani entrò in conclave, dopo essere stato ordinato prete nel settembre e aver 1961, ad indicem.
In Armenia e in Persia: A. Eszer, Barnaba Fedeli di Milano O.P. (1663-1731). Das Schicksal eines ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] del collegio Longoni, passato dai barnabiti allo Stato per le leggi del 'anatomia dell'ipofisi, che gli ottenne il massimo dei voti, la pubblicazione di una parte del lavoro il 23 nov. 1903 era ammesso all'ordine col nome di fra' Agostino. Una lettera ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] resistenze. Quando ebbe l'incarico dalla S. Sede di visitare il collegio dei piaristi (scolopi) di Varsavia, egli incontrò la netta opposizione del provinciale dell'Ordine, S. Konarski, che aveva studiato a Roma al Nazareno ed era impregnato ...
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órdini religiósi Nella Chiesa cattolica, società di vita comune, approvate dall'autorità ecclesiastica, i cui membri improntano la loro vita ai principi della perfezione evangelica ed emettono i tre voti [...] certosini. Gli ordini mendicanti attendono alla vita apostolica più dei monaci; tra ordine monastico); sono sorti nel 16° sec. per attendere alla cura delle anime e all'insegnamento, e sono rappresentati da otto ordini: tra di essi, teatini, barnabiti ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] nella Depositio martyrum del Cronografo del 354 e sepolti nel cimitero dei Giordani, sulla via Salaria; festa 10 luglio.
11. A. i chierici regolari di s. Paolo (detti più tardi barnabiti); ordinato sacerdote (1556), esercitò (1557-67) a Pavia il ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] di qualche congregazione di abazie, e i generali dei più importanti ordini religiosi. In tutto, secondo il calcolo fattone agostiniani, 2 barnabiti, 1 minor conventuale, 1 minore osservante, 1 benedettino, 1 carmelitano, 1 servita, 1 dei ministri degl ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] il Sauli, in quel momento preposito generale dell'Ordine, chiamò i barnabiti ad aprire il collegio di S. Giacomo; nel 1579 ottenne, non senza fatica, che vi si istallassero i teatini, a disposizione dei quali mise il convento di S. Abbondio, mentre ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Divino Amore e la divisione dei Francescani nei due Ordinidei Conventuali e degli Osservanti Barnabiti, fondati a Milano nel 1530, le cui matrici sono la religiosità mistica rafforzatasi nelle regioni settentrionali della penisola dopo le guerre dei ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] i Barnabiti, i Teatini o i Cappuccini. Ma l'Ordine per il quale dimostrò una evidente inclinazione e al quale accordò particolare protezione per l'opera svolta in campo educativo e missionario fu la Compagnia di Gesù: non a caso ad alcuni dei suoi ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] et comunicono»51.
Erano nati nuovi ordini religiosi: i Gesuiti, i Cappuccini, i Barnabiti, i Somaschi, gli Oratoriani, i comuni, nelle campagne, non si ha altra volontà che quella dei Preti che hanno il potere di fanatizzare le masse sia nel bene ...
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