DE FEIS, Leopoldo
Ada Gabucci
Nacque ad Anzi (Potenza) il 28 genn. 1844, da Domenico e Celestina Bellettieris, agiati possidenti. Il D. rimase nel suo paese natale fino a sedici anni, manifestando, [...] . Nel 1859 si recò a Napoli, dove venne accolto dai barnabiti nel noviziato di S. Felice; qui, il 15 ag. 1860 Collegium cultorum martyrum e, all'interno del suo Ordine, venne nominato vicario dei preposto, carica che egli mantenne anche dopo il ...
Leggi Tutto
CARAVAGGI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Milano nel 1619 da famiglia nobile. Professo barnabita nel 1655, dopo aver compiuto regolari studi umanistici nelle scuole di S. Alessandro, fu preposto [...] 1674 e il 1677. Fu soprattutto adibito dall'Ordine come predicatore e in questa attività conquistò una mancasse di manifestare al barnabita segni concreti della propria stima Malatesta a cura e per volere dei confratelli del collegio di S. Alessandro ...
Leggi Tutto
ASINARI, Ottavio
Umberto Coldagelli
Nacque ad Asti nell'agosto del 1594 da Ottavio, signore di Casasco. Ordinato sacerdote ed entrato a far parte della Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo [...] Piemonte che attraversava uno dei periodi più critici della la disciplina ecclesiastica quasi inesistente. L'ordine e la sicurezza erano ancora così II, Firenze 1906, p. 94; G. Boffito, Scrittori barnabiti, I, Firenze 1933, pp. 53 s.; P. Gauchat, ...
Leggi Tutto