Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] veda la bibliografia, inevitabilmente non aggiornata, curata in modo certosino da Carlo Violi) consiste, a mio parere, nell’individuare non vi è pace senza giustizia sociale e che l’ordine nella repressione e nell’oppressione non è mai definibile ed ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biochimica come disciplina autonoma si sviluppa tra la fine del XIX e l’inizio del [...] per almeno un ventennio, a causa di rilevanti impedimenti di ordine sperimentale e teorico; in primo luogo l’incertezza circa la natura alla sequenza di basi che li compone, mentre il certosino lavoro di Sanger porta alla conclusione che la struttura ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] 2 luglio del 1627 ottenne da Urbano VIII finanche il titolo di cavaliere dell’Ordine di Gesù Cristo (S. Schütze, in Schütze - Willette, 1992, pp. che Ribera aveva realizzato poco prima per i medesimi certosini (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Rinascimento e nella prima metà del Seicento la filosofia universitaria si [...] quali Anselmo d’Aosta, Bernardo di Clairvaux o Dionigi il Certosino vengono presi, in teologia, come punti di riferimento. pubblici” subiscono anche la concorrenza di quelli appartenenti a ordini religiosi – in particolare alla Compagnia di Gesù –, i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo è un periodo all’insegna della razionalizzazione e della sistematicità in [...] la cattedrale di Lucca (Calliopea legale), e del monaco certosino Johannes de Namur, detto Gallicus o “da Mantova”, che sua carriera in Italia, presso la corte aragonese di Napoli, dove ordina e pubblica i trattati per i quali oggi è ricordato.
Anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Incluso a buon diritto da Claudius Cantincula nel triumvirato dei grandi riformatori della giurisprudenza rinascimentale, assieme a Guillaume Budé e Adalricus Zasius, Alciato ha dato precocemente voce [...] tradizione; pur in possesso di una preparazione tecnica di prim’ordine, egli non si appaga dei risultati del metodo di lettura all’inizio del Cinquecento, ma si dedica a un certosino lavoro di verifica della sua corrispondenza all’originale. Egli ...
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SIGHICELLI, Gaspare
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 92, 2018
Nacque a San Giovanni in Persiceto, verosimilmente nell’estremo scorcio del Trecento. Il padre, Pietro, apparteneva ad una famiglia [...] nell’orazione funebre pronunciata nel 1443 per il cardinale certosino («Ego quoque, ut meum in medium proferam testimonium la metà di maggio del 1433 fece il suo ingresso nell’Ordine dei frati Predicatori presso il convento patriarcale di S. Domenico. ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] diritto dal 1584, da parte del fratello Alphonse fattosi certosino, allontanò A.-J. dalla carriera delle armi, già intrapresa. di far valere l'autorità episcopale, come principio d'ordine spirituale e politico. Nominato deputato del clero del Poitou ...
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Scrittore ascetico e mistico (Strasburgo 1397 circa - Gaming 1497). Conseguito a Vienna il dottorato in filosofia, si fece certosino nella certosa di Gemnitz (Gaming) nella diocesi di Passau (1440), della [...] ; tra i primi il Tractatus tripartitus de studio theologiae moralis (edito col titolo Dialogus de recto studiorum fine ac ordine et fugiendis vitae saecularis vanitatibus) di particolare importanza per la teologia mistica e ascetica, il Tractatus de ...
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Monaco e prelato (castello di Chiginin, presso Chambéry, 1107 - Belley 1178), sacerdote secolare a Belley, poi (dal 1137) certosino a Portes e alla Grande Chartreuse e primo generale dell'ordine (rinunciò [...] nel 1151); vescovo di Belley (1163), dapprima avversato, poi favorito, da Federico Barbarossa, e in lotta con il conte Umberto di Moriana. Festa, 26 giugno ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...