EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] di canonici lateranensi. L'influenza della riforma veneziana, esemplificata da Ludovico Barbo (la cui riforma dell'Ordinebenedettino a S. Giustina a Padova rifletteva l'austerità moderata della nobiltà veneziana) si evidenzia nel sostegno dato ...
Leggi Tutto
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] dell’ottobre 1987, don Benedetto Calati terminava il suo servizio di priore generale della congregazione camaldolese dell’Ordinebenedettino e di priore di Camaldoli; al suo posto veniva eletto Emanuele Bargellini, suo ‘braccio destro’ fin dal ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] , pp. 179-88). L'indirizzo nuovo di cultura dato al monachesimo occidentale da C. fu assorbito dall'Ordinebenedettino. Le sue opere ebbero efficacia autonomamente con poco riferimento alla personalità dell'autore (Isidoro di Siviglia, Beda, Alcuino ...
Leggi Tutto
SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] Vita sancti Geraldi. Da oblato (ragazzo offerto al monastero) Gerberto conduce il proprio apprendistato di monaco dell'Ordinebenedettino. Studi di grammatica, l'Ars Donati, letture classiche; il maestro, Raimondo di Lavaur, è ricordato dall'alunno ...
Leggi Tutto
Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] di due tra i movimenti monastici più radicalmente tesi al recupero della primigenia integrità e austerità dell'Ordinebenedettino, rispettivamente Certosini e Cistercensi, essi e i loro successori attuarono il totale ribaltamento, anche se in forme ...
Leggi Tutto
CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] ; esisteva qui un precedente insediamento monastico fondato da s. Domenico da Foligno negli anni 983-986 e poi passato all'Ordinebenedettino. Sui resti di questo nucleo si sviluppò la domus inferior della certosa, ancora oggi nota con il nome di S ...
Leggi Tutto
ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] perfino i campanili, tanto da venire in polemica contro la moderazione dei Cluniacensi, appartenenti anch'essi all'Ordinebenedettino. Bernardo di Chiaravalle (1090-1153) fu il maggiore rappresentante di questa forma estrema di mistico ascetismo.Con ...
Leggi Tutto
BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] ) al vescovo di Brescia di informarsi circa i meriti del B. e di concedergli, dopo averne ricevuto la professione nell'Ordinebenedettino e il giuramento di fedeltà, l'abbazia di S. Giustina di Sezzadio presso Alessandria. Il B. è designato dal papa ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] nell'estate 1537 e che allora lo aveva spinto a fare una donazione di 1.000 ducati alla Congregazione cassinese dell'Ordinebenedettino in cambio di un vitalizio annuo di 100 ducati. Meno agevole cogliere l'eco di un eventuale dissenso nei confronti ...
Leggi Tutto
BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] nomina ad abate di S. Giustina di Padova, l'ufficio destinato a legare il suo nome alla più vasta riforma dell'Ordinebenedettino.
L'abbazia di S. Giustina di Padova, edificata fuori le mura presso la chiesa omonima già esistente nel sec. VI, era ...
Leggi Tutto
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...