Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] alcuni dei diritti dei capi degli ordini religiosi, ma ognuna dipende direttamente dalla Santa Sede e può avere presso di essa un procuratore proprio. Soltanto sotto Leone XIII si giunse (1893) a formare la confederazione benedettina con ...
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CARLO da Forlì
Franca Petrucci
Appartenne all'Ordinedeibenedettini di Cluny e fu licenziato in diritto canonico. Nel 1451 era priore del monastero di S. Maiolo a Pavia, quando compì per incarico dell'arcivescovo [...] nel duomo milanese, inventario in cui egli viene ricordato anche come donatore di un piviale. Nel 1455 fu uno dei commissari pontifici incaricati di raccogliere le decime, i proventi delle quali erano destinati a finanziare la crociata progettata da ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] , anche perché questo era proibito dal diritto canonico. Perciò la sua Congregazione di eremiti fu incorporata nell'Ordinedeibenedettini: il 1º giugno 1263 Urbano IV incaricò il vescovo di Chieti, della cui diocesi faceva parte, di incorporare ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] , dove maturò la sua vocazione religiosa ed effettuò la professione solenne il 10 febbraio 1836, entrando nell’Ordinedeibenedettini con il nome di Simplicio. Diventato sacerdote, insegnò filosofia in una comunità che educava alla libertà degli ...
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ZALLWEIN, Gregor
Canonista, nato a Oberviechtach (Oberpfalz) il 20 ottobre 1712, morto a Salisburgo il 9 agosto 1766. Nel 1733 entrò nell'ordinedeibenedettini, studiò quindi teologia in una casa dell'ordine [...] del tempo per la preparazione storica e la buona conoscenza della letteratura, anche protestante, ed è giustamente ritenuta uno dei primi e più serî tentativi di storia del diritto ecclesiastico tedesco.
Bibl.: V. nota biografica premessa alla 2 ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] , un piccolo borgo nei pressi di Firenze, fosse il luogo di nascita di G., e non il suo cognome.
Entrato nell'Ordinedeibenedettini vallombrosani in giovane età, nel 1346 G. fu nominato abate del convento di S. Trinita a Firenze. Nel 1347 venne ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] . A diciotto anni, terminato il collegio, dove si era dedicato soprattutto agli studi letterari e poetici, entrò nell'Ordinedeibenedettini, presso il monastero di S. Giovanni Evangelista di Parma, assumendo il nome di Gregorio. Qui, compiuti gli ...
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BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordinedeibenedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] e in particolare di quelle che implicano presupposti dogmatici respinti dagli eretici, come, per esempio, le liturgie in suffragio dei defunti.
La raccolta fu giudicata utilissima (Giornale de' letterati, Parma 1686, p. 171; 1687, p. 177; 1691, p. 70 ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] aver tenuto una cattedra nello Studio di Ferrara. Ben presto, tuttavia, lasciò la vita mondana ed entrò nell'Ordinedeibenedettini, rifugiandosi nel celebre e frequentatissimo cenobio ferrarese di S. Bartolomeo extra muros, ove si distinse per la ...
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camaldolése, órdine Ramo deibenedettini fondato da s. Romualdo intorno al 1012 a Camaldoli (Arezzo). Oltre alla regola benedettina, i Camaldolesi hanno costituzioni speciali (del padre Rodolfo, quarto [...] o «di Etruria e del santo eremo di Camaldoli») e dei cenobiti di San Michele di Murano, furono nuovamente riuniti nella Congregazione dei monaci eremiti camaldolesi dell’ordine di san Benedetto (Congregatio monachorum eremitarum camaldulensium O.S ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...