GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] fatto che il padre di G. sia entrato nell'Ordinedegliolivetani ha spinto la critica a ritenere che l'artista paterna, difficilmente sarebbe stato così in buoni rapporti con gli olivetani da spingersi al punto di farsi ospitare dalla comunità romana ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] , delle credenziali guadagnate con l’opera già prestata per l’Ordine benedettino in S. Giustina e, soprattutto, di una fama di realizzare un’altra pala per l’altare maggiore della chiesa degliolivetani di S. Maria in Organo a Verona, oggi nota come ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] prospettiva rigorosamente impostata su un unico punto di fuga; l'ordinato hortus conclusus, con la fontana, il pergolato di tralci cappella di S. Bernardo nella chiesa del convento aretino degliolivetani (qui Vasari commise un errore, poiché non era ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] libri corali del vicino archicenobio di Monte Oliveto Maggiore, casa madre degliolivetani.
Secondo Vasari (p. 278), L. sarebbe giunto a Siena al seguito dell'abate generale dell'Ordine, miniando per esso "molti libri" e guadagnandosi poi l'incarico ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] originari poiché nel 1812 a causa della soppressione napoleonica degliordini religiosi, le parti intarsiate furono prelevate e inserite nel coro del duomo di Siena. Nel 1819 gli olivetani poterono riadornare il loro coro riuscendo a recuperare solo ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] da lesene binate addossate a pilastri e da un secondo ordine loggiato; due ali laterali arretrate di ridotta ampiezza contenenti è riconoscibile nell'adozione di soluzioni dedotte dalla chiesa degliolivetani di Perugia.
Ancora tra il 1772 e il 1776 ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] anche il titolo di S. Marcello e assunse il protettorato degliOrdini cistercense ed olivetano; fra il 1542 ed il '43 svolse giunse a Verona, dove morì due giorni dopo, nel convento degliolivetani di S. Maria in Organo di cui era protettore.
La ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] il M. e la famiglia Sforza, e sulla scorta di considerazioni di ordine stilistico, A. Mazza (1993, p. 120) e M.R. Valazzi 1527. Dopo il 1530, quando si registrano gli ultimi versamenti degliolivetani di Bologna (Zucchini, p. 35), l'unico documento ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] del duomo fiorentino avevano ordinato che l’affresco appena data di esecuzione. Ancora per gli olivetani fiorentini dipinse una Crocifissione nel refettorio di -81, 2013, p. 158), lo ricorda come uno degli autori «di pitura e di tarsie e comessi» che ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] è il contratto di allogagione, in data 10 luglio 1503, degli affreschi nel refettorio del convento olivetano di S. Anna in Camprena dello stesso Ordine. L'abate Domenico Airoldi da Lecco, eletto nuovamente generale dei benedettini olivetani, gli ...
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