Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] di correggere una così grande nefandezza". La lettera si concludeva con l'ordine di mandare a Roma il vescovo Paolo, per potere conoscere "più luogo originario nel sec. XII, quando il canonico Pietro di Mallio compilava una lunga descrizione della ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] , riconoscendo l’impegno delle chiese e descrivendo la preparazione al matrimonio, la sua celebrazione, secondo la forma canonica, l’ordinamento valdese, le norme presso le autorità civili e i matrimoni senza effetti civili, per concludere con alcune ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] i monasteri. L'idea che tutti i religiosi impegnati nella missione in Livonia (Cisterciensi, Canonici Regolari, Benedettini) potessero essere riuniti in un unico Ordine (1201), governato da un'unica Regola e tenuto ad indossare un unico abito era ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] a Camerino, invitato dal vescovo del luogo, il cardinale Berardo Bongiovanni. In seguito il ministro generale dell'Ordine gli affidò la visita canonica ai conventi del Montefeltro. Il 14 giugno 1551, trovandosi a Montalto per affari, per la prima ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , il vero rapporto della creatura a Dio e la realtà dell'ordine soprannaturale. Spettava al successore di Pio IX unire alla condanna una portate a termine, come il nuovo codice di diritto canonico (1983), considerato da molti come l'incarnazione sul ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] ci fusse. All’hora S.S.tà disse che tutti li canonisti la tengono per cosa certa; et che per questo desiderava che non arrogarti ciò che non compete al tuo ministero né di ordinarlo per la tua autorità imperiale, e piuttosto per esortarti all’esempio ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] molti problemi e di critiche, di accuse e di repliche.
L'ordine pubblico era assicurato dalla polizia, non aliena dalla violenza, e, anche per la lunga resistenza vaticana alla nomina del canonico di Breslavia, Sedlnitzki (che poi rinunziò alla sua ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] la chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani», impegnava al pieno rispetto nuovi protagonisti delle relazioni tra la chiesa e gli stati, «Periodica de re canonica», 89, 2000, pp. 661-680.
11 Su vescovi italiani prima e ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] . Il G. si diede pertanto allo studio del diritto civile e canonico, dapprima a Pisa, poi a Padova, e infine a Ferrara, Brevio. Fin dal 10 giugno 1514 aveva intanto ricevuto gli ordini minori; nel 1518 era già in possesso del beneficio ecclesiastico ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] apostoli Pietro e Paolo, dall'esigenza di studiare l'ordinamento monastico e di acquistare codici per il monastero di . Peri, La Pentarchia: istituzione ecclesiale (IV-VII sec.) e teoria canonico-teologica, ibid., I, ivi 1988, pp. 243-44; R. ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...