BICCHIERI, Pietro
Alessandra Sisto
Appartenente alla nota famiglia vercellese, le prime notizie su di lui risalgono al 1224, quando, presente a Vercelli nel palazzo comunale all'inizio delle trattative [...] naturali, il fratello Manfredo, coi figli Pietro e Ruffino, canonico di S. Eusebio in Vercelli, confermava tale donazione) dal in un primo momento si era finto fedele al nuovo ordinamento politico, approfittando di una ambasceria a Milano, di cui era ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] Sacra Rota. Conseguita nel luglio 1834 la laurea in diritto canonico e civile, il L. fece ritorno a Forlì e, forense. Particolarmente sensibile al problema della riforma dell'ordinamento giuridico, scrisse sull'argomento numerosi saggi, rimasti però ...
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GATTI, Marco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Manduria, nel Salento, il 3 nov. 1778 da Michele e Maria Vittoria Rossi, in una famiglia di modesta condizione.
Svolti i primi studi di letteratura italiana, [...] 19, 161-179, 321-344), raccolta di lettere dedicate a un nuovo ordinamento degli studi, il G. fu incaricato di insegnare eloquenza nel liceo di nel 1854 lo obbligò a ritirarsi, insieme con il canonico C. Lombardi, nel convento della Penitenza di Ruvo ...
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FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] tesi che il regime concordatario veniva a costituire un ordinamento autonomo nei confronti di quelli rispettivi dello Stato e .
Tra le sue ultime opere va ricordato il saggio Bartolo canonista? (in Bartolo da Sassoferrato, studi e documenti per il ...
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GARBELLI, Filippo
Beatrice Maschietto
Nacque a Brescia dal nobile bresciano Gianfrancesco (o Gianantonio) e da Laura Medici, quasi sicuramente nel 1674, in quanto il Peroni, nella sua Biblioteca bresciana, [...] . Era nipote di Scipione Garbelli, dottore in legge e canonico teologo della cattedrale di Brescia, cui succedette nel governo dell un Repertorio "che per uso dei suoi studj" l'abate andava ordinando.
Oltre a ciò, risulta che il G. scrisse sonetti, ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] ne fu creato vicecancelliere; inoltre nel 1463 il re ordinò che nessuna altra lezione potesse esser tenuta di mattina oltre passò negli anni successivi all'insegnamento del diritto canonico. Esercitò evidentemente anche l'avvocatura, poiché difese ...
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CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] religiosa non nell'ascesi, come il fratello Giammaria che fu canonico a Terni, ma nella vita attiva e a Roma percorse assolutamente il C. non fu in grado di imprimere. Nel 1755 ordinò la costruzione di una cappella dedicata a s. Isidoro presso i ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] 1794). Nel 1795, per seguire i corsi di diritto civile e canonico dell'Accademia ecclesiastica, si trasferì a Roma e qui si associò dell'università perugina, con l'incarico di riformare l'ordinamento degli studi; nel 1811 gli fu assegnata anche la ...
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BOTTIGELLA (Botticella, Butigella), Girolamo
Piero Craveri
Nacque a Pavia nel 1470 da famiglia patrizia. Già un Cristoforo e un Gian Pietro Bottigella avevano tenuto, alla metà del sec. XV, corsi di [...] diritto canonico nello Studio pavese; il B., dopo avervi fatto gli studi, dal 1495 prese ad insegnarvi diritto civile, durante Repetitionum in variis iuris civilis leges.
Seguendo l'ordinamento della ristampa veneziana troviamo nel II volume della ...
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CALENDA DI TAVANI, Andrea
Francesco Barbagallo
Nacque nel 1831 a Nocera Inferiore (Salerno). Nel 1853 entrò, con il fratello Vincenzo, nella Consulta di stato napoletana - tre anni dopo fu promosso [...] una commissione d'inchiesta - composta dal senatore Canonico, dal generale Dal Verme e dal consigliere E. Morelli, Roma 1962, p. 320; B. Lomonaco, La regione nell'ordin. amministrativo italiano, in La giustizia amministrativa, VI(1895), pp. 29-35; A ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...