MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] del tutto chiaro: è nota solamente la sua presenza, nel mese di dicembre, a Forlì dove s’incontrò con Antonio Ordelaffi. Più documentata è la sua attività nel corso dell’anno successivo, durante il quale Francesco Sforza cercò di rovesciare le sorti ...
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SACCHETTI, Franco
Michelangelo Zaccarello
SACCHETTI, Franco. – Nacque a Ragusa, l’odierna Dubrovnik, nel 1332. Il padre, Benci del Buono, abitava fra Venezia e la Dalmazia, dove si trasferì stabilmente [...] di quelle terre: gli Alidosi di Imola (il sonetto CCXCIV è rivolto a Lodovico; la novella LXXIV narra di Bertrando) e gli Ordelaffi di Forlì (a Pino sono rivolti il sonetto CCXCVI e la lettera XVI; la novella XXV è ambientata sotto la signoria di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] a tutti i discendenti legittimi. Ligio agli ordini della Serenissima, il M. si portò nel Forlivese in aiuto agli Ordelaffi, ribellatisi alla Chiesa. La campagna, tuttavia, subì un brusco arresto per il capovolgimento delle alleanze.
Venezia e Sisto ...
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VILLANI, Matteo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, ultimo dei quattro figli maschi di Villano da Stoldo di Bellincia, verso il 1290 o poco dopo.
La data si può desumere dal passo della Cronica relativo [...] pagine esemplari della Cronica, come i molti capitoli dell’opera dedicati a elogiare Cia Ubaldini, moglie di Francesco Ordelaffi, la quale aveva virtù tali da meritare di essere ricordata da uno scrittore come quelli vissuti nell’antichità (VII ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] privilegi a Terracina, conferì per un triennio il vicariato di Imola a Ludovico Alidosi e quello di Forlì a Giorgio Ordelaffi; in gennaio 1419 ridusse a tre anni il vicariato a Malatesta Malatesta, che invece Gregorio XII aveva concesso senza limiti ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] da Montefeltro su Urbino e sulle terre montefeltrine compreso Gubbio, quello di Alessandro Sforza su Pesaro, di Pino III Ordelaffi su Forlì, dei Varano su Camerino e le terre circostanti, dei Malatesta su Cervia, Cesena, Rimini, Fano e Senigallia ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] Forlì e tutta la Romagna " ad omne dampnum et destructionem, desolationem et consumationem " dei Ravennati (così in un documento di Cecco Ordelaffi). Il poeta andò, in qualità di oratore, con un'ambasceria - si presume - di fine agosto o dei primi di ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] una lega generale comprendente, oltre a Firenze e a Milano, anche Bologna, Perugia, Lucca, Pisa, Ferrara, Mantova, Rimini, gli Ordelaffi e i da Montefeltro.
Le clausole della lega, che fu solennemente ratificata il 9 ottobre, impegnavano le parti ...
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Verona
Girolamo Arnaldi
Lanfranco Franzoni
Pier Vincenzo Mengaldo
Per il posto che ebbe nella vita e nell'opera, nonché nella diffusione dell'opera e nel nachleben di D., V. può dirsi a buon diritto [...] mentre era ospite a Poppi del conte Guido di Simone di Battifolle e forse anche quando si trovava presso Scarpetta degli Ordelaffi, a Forlì; né c'è motivo di pensare che la documentazione relativa sia andata perduta (v. EPISTOLE).
Benché rivista e ...
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barattiere
Pietro Mazzamuto
Colui che, avendo un ufficio, si fa corrompere per denaro o altra ricompensa; genericamente, vale anche " truffatore ", " malvivente ".
S'incontra tre volte nella Commedia: [...] compose l'Inferno, aveva già fatto qualche utile esperienza di corte. Era stato prima a Forlì presso Scarpetta degli Ordelaffi e aveva conosciuto le arti subdole della compagnia malvagia e scempia; e poi a Verona presso Bartolomeo della Scala e ...
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