Scultore e architetto (n. 1248 circa - m. Siena dopo il 1314, forse 1320), figlio di Nicola Pisano. Fu col padre a Siena, tra i suoi aiuti all'opera del pergamo del duomo (1265-68), e con lui collaborò [...] la costruzione della cattedrale romanica di Massa Marittima, e compose la porta laterale della collegiata di S. Quirico d'Orcia. Al 1295 è presumibilmente datato il gruppo intensamente emotivo della Madonna col Bambino (Museo dell'opera del duomo ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Carlo
Alexandra Andresen
Scultore e incisore, nato a Roma il 4 novembre 1934. Frequentato l'Istituto d'arte di Roma, compie, previo concorso, studi artistici presso l'Académie de France [...] , Roma 1984; M. Apa, Forme nel verde, Scultori contemporanei per un giardino del cinquecento, Horti Leonini, San Quirico d'Orcia 1985; F. Menna, Disegni di Lorenzetti, Roma 1987; M. Meneguzzo, Carlo Lorenzetti, Mazzoleni arte, Milano 1987; G. Appella ...
Leggi Tutto
LUCA di Tommè
G. Chelazzi Dini
Pittore senese la cui attività è documentata nella seconda metà del 14° secolo.L. risulta iscritto per la prima volta nel Breve dell'arte de' pittori senesi dell'anno [...] Pinacoteca Naz. di Siena, con S. Anna Metterza, firmato e datato 1367, in origine nella chiesa dei Cappuccini a San Quirico d'Orcia (prov. Siena). Con questo polittico si chiude la breve serie di opere firmate e datate di L., che, insieme al dipinto ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Galleria Altieri, per ospitare una collezione di 265 ritratti di papi.
L'attività per Flavio Chigi riprese a San Quirico d'Orcia, dove, secondo una lettera del 13 genn. 1679 ed i relativi disegni planimetrici, il F. realizzò una nuova scala e lavorò ...
Leggi Tutto
Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] , fuorché all’estremo sud-occidentale dove si erge la massa vulcanica dell’Amiata. La rete fluviale (Ombrone, Arbia, Orcia, Pesa, Elsa, fra i fiumi principali) ha un andamento irregolare, determinato dalla disposizione del rilievo che ha vastamente ...
Leggi Tutto
CENNINI, Pietro Paolo
Geneviève e Olivier Michel
Figlio di Giacomo e di Cecilia Bertolotti nacque a Roma il 6 luglio 1661 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Trastevere, Liber bapt., 1643-1667, [...] C. con il "Sig.re Pavolo allievo del Sig. Stanchi" presente tra i pittori che nel 1686 vanno a San Quirico d'Orcia al servizio sul card. Flavio Chigi (V. Golzio, Docc. art. del Seicento nell'arch. Chigi, Roma 1939, p. 234). Nonostante le distruzioni ...
Leggi Tutto
LANCI, Baldassarre
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Marino, nacque a Urbino nel 1510. Secondo Vasari il suo apprendistato artistico si svolse nella città natale, al seguito dell'architetto urbinate G. [...] a seguire i lavori di bonifica in Maremma, egli si occupò del restauro delle terme di Bagni San Filippo in Val d'Orcia e realizzò pure una serie di opere idrauliche nel porto di Livorno che gli consentirono di sperimentare una draga di sua invenzione ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] , Mus. Horne), e infine la Madonna con il Bambino della pieve dei Ss. Stefano e Degna a Castiglione d'Orcia. Queste opere esemplificano la giovinezza dell'artista, coinvolto nella cultura duccesca, di cui peraltro rinnovò lo stile con un'accentuata ...
Leggi Tutto
SIENA (Σαῖνα, Saena, Sena, Sena Iulia)
R. Bianchi Bandinelli
Colonia romana. L'età della sua deduzione rimane incerta, ma è probabilmente augustea, come può apparire dall'elenco di Plinio (Nat. hist., [...] presentano i documenti archeologici rinvenuti dalla parte E e S-E di S. (Asciano, Rapolano, S. Quirico d'Orcia, Montalcino) tutti di epoca tarda. Acquista perciò particolare rilievo il recente rinvenimento, dovuto a scavi sistematici, vicino a ...
Leggi Tutto
OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] : per fare un esempio noto si può indicare che nel tratto senese della via Francigena tra Monteriggioni e San Quirico d'Orcia (km 50 ca.), ne sono documentati nel Tardo Medioevo una quarantina, sia pure non tutti contemporaneamente, cui si devono ...
Leggi Tutto
orcio
órcio s. m. [lat. ŭrceus] (pl. gli órci, ant. le órcia). – 1. Grande vaso di terracotta, panciuto, usato soprattutto per tenervi l’olio, oppure di forma allungata (talora smaltato) e dotato nella parte bassa di un foro per spillare il...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...