LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] scelta delle sue fonti decorative; interpreta tuttavia sia le eleganze grafiche gaddesche sia la monumentalità severa di Andrea Orcagna. Tra questi dipinti sono il pannello con la drammatica ed espressiva Agonia nell'orto (Firenze, Galleria dell ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] statue della Compagnia dei laudesi, modificate nel 1333, e fu sostituito dal tabernacolo di Andrea di Cione detto l'Orcagna, datato 1359. Del tabernacolo di G. sono sopravvissuti: un ciclo di rilievi raffiguranti i Dodici apostoli con due evangelisti ...
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SACCHETTI, Franco
Michelangelo Zaccarello
SACCHETTI, Franco. – Nacque a Ragusa, l’odierna Dubrovnik, nel 1332. Il padre, Benci del Buono, abitava fra Venezia e la Dalmazia, dove si trasferì stabilmente [...] deve la particolare combinazione fra temi figurativi e testi letterari, composti appositamente per alcuni cicli di affreschi di Andrea Orcagna: a tale esperienza si riferisce, in modo non sempre chiaro, il lungo capitolo ternario presente nel citato ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] ; le sue spoglie, trasportate nella sua magnifica certosa di Val d'Ema, furono seppellite nella bella tomba attribuita all'Orcagna. Si volle approfittare della sua morte per togliere alla sua famiglia i beni demaniali, di cui egli aveva goduto. Suo ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] e artistica. Oltre agli innumerevoli ricordi cronistici e storici, nel 1366 venne eretta in S. Reparata a Firenze, per mano dell'Orcagna, un'arca funebre con una statua equestre in legno; Antonio Pucci ne narrò gli atti guerreschi, la morte e la ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] sia il G., per decidere se continuare o interrompere i lavori per un tabernacolo, affidati ad Andrea di Cione (Orcagna). La commissione si espresse, per bocca del G., a favore della continuazione, sebbene all'artista fossero assegnati termini ...
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Nel suo significato generico la colonna è un elemento verticale di sezione circolare, la cui funzione costruttiva più importante è quella di resistere all'azione verticale od obliqua degli elementi che [...] ricevettero ricchi ornati d'intarsî e di mosaici, come nel sepolcro di Adriano V a Viterbo e nel Tabernacolo di Orsanmichele dell'Orcagna. La colonna perde talvolta il capitello e la base, altre volte non continua in basso, ma si arresta ad una certa ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] e della Crocifissione. Un accentuato virtuosismo gotico veneziano stilisticamente ingloba la traditio dei Vivarini nelle eccentricità che dall’Orcagna giunge ai Salimbeni e al Pinturicchio, venendo Seitz a ripensare l’arte del Cinquecento dell’Europa ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] Il 9 apr. 1799, insieme con altri patrioti, partecipò alla festa dell'erezione dell'albero della libertà di fronte alla loggia dell'Orcagna e a un'analoga festa a Fiesole. Con la caduta del governo democratico, il 4 luglio prese la via dell'esilio e ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] , nell'opinione comune, quasi il tipo ideale del medico, con i suoi pregi e i suoi difetti. Così lo dipinse l'Orcagna nel suo Trionfo della morte inS. Croce (oggi distrutto), con il berretto rosso e il lucco ornato di pelliccia di vaio dei ...
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