Amedeo Balbi
La scoperta dei pianeti erranti
La ricerca di pianeti intorno ad altre stelle (o pianeti extrasolari) è uno dei filoni di studio più attivi nell’astrofisica contemporanea. Negli ultimi quindici [...] con il pianeta. Ciascun metodo dà informazioni diverse e complementari sulle caratteristiche fisiche (massa, raggio, parametri orbitali) del pianeta. Nonostante il gran numero di pianeti scoperti fino al 2011 c’era grande incertezza sull ...
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ANTONIAZZI, Anton Maria
Nicola Virgopia
Nacque a Collalto di Refrontolo (Treviso) il 1º apr. 1872. Conseguita la laurea in matematica presso l'università di Padova nel 1893, astronomo aggiunto (1902), [...] con molta acutezza quale contributo può dare l'osservazione di occultazioni delle stelle ai fini della correzione degli elementi orbitali della Luna. Passaggi dei lembi della Luna e posizioni del cratere Moesting A osservati al circolo meridiano di ...
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BEMPORAD, Giulio
Vincenzo Croce
Nacque a Firenze il 3 genn. 1888. Cugino di Azeglio, si laureò in matematica presso l'università di Catania nel 1910; in tale periodo già si interessava di problemi inerenti [...] di declinazioni stellari. Si dedicò inoltre a lavori teorici riguardanti la determinazione dei moti propri stellari, elementi orbitali di stelle doppie, formule di astronomia sferica. S'interessò anche della divulgazione scientifica e di questioni ...
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DE CARO, Eugenio
Carlo Blanco
Nacque a Napoli il 9 luglio 1899 da Manuele e da Nunziata Capillo.
Di agiata famiglia medioborghese, seguiti i corsi scolastici e laureatosi nel 1925 in ingegneria civile [...] ; con S. Grasso, Sull'orbita del sistema binario a Coronae Borealis, ibid., n. 70, 1951; Sulla variazione degli elementi orbitali nel moto relativo di due astri di masse variabili, ibid., n. 73, 1952; Espressione generale della velocità areolare nel ...
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L'Ottocento: astronomia. La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Robert W. Smith
La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Nel marzo del 1781, William Herschel [...] del 7 aprile 1848
l'argomento può essere ora condensato in un singolo enunciato. Nettuno è di cinque volte il raggio [orbitale] della Terra più vicino al Sole rispetto a quanto avrebbe dovuto essere il pianeta geometrico. La distanza media di Nettuno ...
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COLACEVICH, Attilio
Guglielmo Righini
Nacque il 25 luglio 1906 da Giovanni e Maria Lenaz a Fiume, dove frequentò l'istituto nautico, conseguendo il diploma di capitano di lungo corso.
Perduto il padre [...] con piccola velocità spaziale rispetto il sole,ibid., s. 7, I [1940], pp. 705-09; Distribuzione galattica ed orientamento dei piani orbitali delle stelle binarie visuali di tipo spettrale B,ibid., IV [1943], pp. 488-94).
Verso la fine del 1940 il C ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] parallasse indicava quindi che la distanza delle stelle dalla Terra doveva essere maggiore di circa 1000 volte il raggio orbitale terrestre (la distanza media Terra-Sole, oggi detta 'unità astronomica', UA).
Il più eminente osservatore del XVIII sec ...
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(o asteroidi) Piccoli corpi solidi, orbitanti intorno al Sole, per la maggior parte in una regione detta fascia degli asteroidi compresa fra le orbite di Marte e di Giove. I p. catalogati sono circa 4000, [...] nome del loro scopritore, prendono il nome di lacune di Kirkwood. Tali lacune corrispondono, secondo la III legge di Keplero, a periodi orbitali che stanno in determinati rapporti (per es., 4/1, 3/1, 5/2) con quello di Giove. Si pensa che la mancanza ...
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COLOMBO, Giuseppe
Paolo Campogalliani
Nacque a Padova il 2 ott. 1920, da Roberto e da Ines Paccagnella; dopo aver completato gli studi superiori presso il liceo classico, entrò nel 1939 alla Scuola [...] teorico che dimostra perfettamente la stabilità dinamica del pianeta quando effettua tre rotazioni su se stesso ogni due rivoluzioni orbitali.
Nel febbraio del 1970 fu invitato dalla NASA ad una riunione al Caltech inerente alla missione Mariner 10 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] aggregato di atomi, generalizzò il precedente trattamento di Burrau per la molecola dello ione idrogeno. Il metodo degli orbitali molecolari fu sviluppato ancora dal fisico tedesco Erich Hückel (1896-1980), il quale nel 1930 lo applicò alle molecole ...
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orbitale
agg. e s. m. [der. di orbita]. – 1. a. agg. Che si riferisce all’orbita di un corpo celeste o di un veicolo spaziale: moto o.; velocità orbitale. b. s. m. In fisica atomica, con riferimento a un determinato atomo, o. atomico, la funzione...
ibrido
ìbrido agg. e s. m. [dal lat. hybrĭda «bastardo», di etimo incerto]. – 1. In biologia: a. Per lo più come s. m., individuo animale o vegetale proveniente da un incrocio di genitori appartenenti a razze o varietà diverse (i. interrazziale),...