PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] , e dal Bourgeois gentilhomme) alternando canto, ballo e recitazione alla maniera della comédie-ballet sei-settecentesca. Nella stessa orbita si collocano le Tre canzoni per canto e orchestra, anch’esse su testi di Molière (1945), le musiche di ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] del 18ºsecolo" (citato da Roncaglia, 1958, p. 121). Nei giudizi posteriori il B. continuò, comunque, a rimanere incluso nell'orbita del fratello, fino ad esserne identificato dal Dent, che rapporta all'influenza di un solo Bononcini quei risentimenti ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] , per il Tristano, fu al festival di Bayreuth ove, fatta eccezione per Toscanini, nessun altro direttore estraneo all'orbita tedesca era mai stato ammesso a dirigere (26 luglio-27 agosto). Contemporaneamente fu ospite delle più importanti istituzioni ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] nella storia della laude e permettono di poter includere senz'altro anche l'A. tra i musicisti gravitanti nell'orbita dell'oratorio filippino della Vallicella.
Poche sono le raccolte di musica profana dell'A., tuttavia molti suoi madrigali e ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] del principe Enrico, avvenuta nel 1612, Alfonso divenne insegnante del nuovo erede al trono, Carlo, continuando a lavorare nell'orbita della corte inglese. Nel 1619 si mise in società con Innocent Lanier, parente della moglie, e con Hugh Lydiard ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] strettamente musicali: eccolo quindi disgregare l'aria melodica sostituendola con un declamato-arioso, eccolo attirare la coralità nell'orbita inevitabile e congeniale del sinfonismo. Nessuno più di lui, che pure visse al di fuori dell'area culturale ...
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orbita
òrbita s. f. [dal lat. orbĭta, propr. «traccia segnata dalla ruota; linea circolare», der. di orbis «cerchio, circonferenza»]. – 1. ant. Traccia segnata da una ruota: l’o. che fé la parte somma Di sua circunferenza, è derelitta (Dante)....
orbita
orbità s. f. [dal lat. orbĭtas -atis, der. di orbus «orbo»], letter. ant. – 1. L’essere orbo, cioè privato, a causa della loro morte, dei genitori o dei figli; condizione di orfano. 2. Cecità, totale o parziale.