La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] hanno voluto far un’Italia nuova, e loro rimanere gl’italiani vecchi di prima, colle dappocaggini e le miserie morali che furono ab numi tutelari dello «scudiero dei classici» Archiloco e Orazio (ma si ricordi che la formazione classicista di ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] a Parma la prima delle sue tre edizioni dell'Opera di Orazio (2 ediz., Roma 1811; 3 ediz., ibid. 1827).
La sotto la sua supervisione, vennero montati i nuovi frammenti accanto ai vecchi nel Museo Capitolino.
Dal 1817 al 1819 il F. aiutò Elisabeth ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] desiderano invano nella seconda, certi curiosi accenni alla lettura di vecchi storici italiani, e, in genere, di storici europei, attualistico" di Filologia e storia e del filologico-storicistico Orazio lirico, i cui meriti metodici, in regime di ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] alla filosofia (ibid. 1905); Montecitorio (Roma 1908); Vecchi e nuovi orizzonti della numismatica e la funzione della moneta -II, Udine 1935); Profilo di Augusto (Torino 1938); Le origini di Orazio, in Nuova Riv. stor., XXVII(1943), pp. 203-221.
Fonti ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] elettori poi pubblicato in forma di opuscolo col titolo Uomini vecchi? O uomini nuovi? (Firenze), il G. aveva produzione di sonetti e in un attento lavoro di traduzione delle opere di Orazio (le Odi e gli Epodi, editi entrambi a Imola nel 1877 e nel ...
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DI NEGRO, Orazio
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 10 febbr. 1809 dal marchese Lazzaro Francesco e da Teresa Giustiniani, entrò ad undici anni nella R. Scuola di marina di Genova, dalla quale uscì [...] lusinghiere per l'ufficiale genovese: "Il marchese Orazio Di Negro farà bene, ha modi autorevoli ma , 45, 52 s., 62 s., 196, 300, 320; II, p. 33; A.V. Vecchi, Storia generale della marina militare, Firenze 1892, pp. 437, 443, 486; D. Guerrini, Lissa ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] coltivava un piccolo podere preso in affitto dal fermano Ludovico de Vecchi, la madre invece si mise a servizio della nuora del auditore generale della Camera fu dato per 60.000 scudi a Orazio Borghese. I chiericati di Camera, già ridotti a sette, ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] affermarsi in città dei gruppi radicali ("se quei di S. Luca [i "vecchi"] sono ora fuori, si può temere che un'altra volta vi saranno quei lontana Inghilterra: quando l'abile, e transfuga, Orazio Pallavicino nel 1586 cercò di riattivare canali di ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] Antonino Paternò Castello), figlio del patriota liberale Bartolomeo Orazio che era stato nominato senatore già nel 1861 aveva preso avvio ancor prima che la caduta dei vecchi Stati evidenziasse nel potere municipale il bastione identitario dei ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] nomi di Giovanni Battista Bussi, Fabio Olivieri degli Abati, Orazio Filippo Spada, Fabrizio Paolucci. Al limite è la malattia napoletano (1656-1734), Roma 1961, ad indicem.
A. Vecchi, Correnti religiose nel sei-settecento veneto, Venezia-Roma 1962, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
profano
agg. [dal lat. profanus, comp. di pro- «davanti» e fanum «tempio, luogo sacro»; quindi propr. «che sta fuori del sacro recinto»]. – 1. a. Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso: la certa...