La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] fede, egli seguisse Aristotele, e non Agostino e i vecchi maestri: specialmente la sua teoria dell'unità della forma ravviva i suoi ragionamenti filosofici e teologici con citazioni di Orazio, Ovidio, Cicerone, Terenzio, Seneca, Sallustio, Livio, ...
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. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] dovuta la creazione di una vera letteratura alpinistica.
In Italia, Orazio Delfico sale il Gran Sasso e ne dà conto nelle se regga al peso del corpo sui pendii, secondo sia fresca o vecchia, di valanga o di coltre, fredda e polverosa o fradicia in ...
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Gli antichi Greci e Romani chiamarono con questo nome la grande isola settentrionale dell'Europa.
1. La Britannia preromana. - Il nome. - La forma più antica del nome tramandata dai testi, quella che l'esploratore [...] fare una spedizione in Britannia (Dione, XLIX, 38; LIII, 22 e 25; Orazio, Carm., I, 21, 15; 35, 29; III, 5, 3); ma ne decisivo, in modo che nel 208 Settimio Severo, per quanto vecchio e infermo, si decise a guidare egli stesso una spedizione in ...
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UCRAINA (A. T., 71-72)
Giorgio PULLE'
Ettore LO GATTO
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Repubblica federata dell'unione sovietica, più precisamente detta Repubblica Ucraina Sovietica Socialista, o U.S.S.R. Essa misura 443.080 kmq., [...] di sistemazione, che comprendono per ora la demolizione di vecchi edifici.
L'Ucraina, ricca di terre fertili, con un . le opere del poeta satirico P. H. Artymovskyj (imitatore di Orazio) e quelle del favolista E. Grebenka. La fondazione, nel 1808, ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] . E non è provato né probabile che di tutti gli apocrifi del Vecchio Testamento, di cui ci resta solo un testo greco, esistesse un originale con grandissima larghezza di spirito. G. Pasquali, Orazio lirico, Firenze 1920, tratta invece dell'ellenismo ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] , guidati dall'istinto e dalla pratica. Gli Innamorati, ad esempio, abbondavano di pezzi musicali. Nello scenario Il vecchio geloso Orazio provoca il sonno di Pantalone con melodiosi canti, e rapisce sua moglie. Due comiche divennero famose per la ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] di esistenza si affermano in aperta antitesi coi vecchi. Così nel concreto mondo romano gl'individui cominciano amanti; è infine un'originale e geniale creazione nelle Epistole di Orazio, un conversare, fondato sulla propria esperienza, di che cos'è ...
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TAPPETO (lat. tapetum; gr. τάπης; fr. tapis; sp. alfombra; ted. Teppich; ingl. carpet, rug)
Emilio MAGALDI
Ernst KUHNEL
Filippo ROSSI
Vittorio FERRARI
Tessuto, generalmente di lana, destinato all'arredamento.
Storia [...] fastosa sotto gli Attalidi - si ricordino le Attalicae condiciones di Orazio - si tessevano, inserendovi fili d'oro, tappeti i quali un fiore nel centro. I colori sono oscuri. I vecchi Mosul sono robusti; i moderni sono eseguiti con lane scadenti ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] famiglia e fuori, e indice del passaggio tra il vecchio e il nuovo si può considerare tutta la recente legislazione . di fil. cl., n. s., I, 1, p. 1 segg.; e Orazio lirico, Firenze 1920, p. 86 segg. Sulla condizione giuridica della donna greca: L. ...
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MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
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Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] cuoco era calvo e rosso o anche bruno e mezzo calvo, i vecchi erano calvi ma con barba più o meno lunga. Anche il volgarità dei motteggi, non alla voracità deve riferirsi la tanto discussa allusione di Orazio Ep., II, 1, 173; e in Varrone, De l. l., ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
profano
agg. [dal lat. profanus, comp. di pro- «davanti» e fanum «tempio, luogo sacro»; quindi propr. «che sta fuori del sacro recinto»]. – 1. a. Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso: la certa...