BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] dell'artista, da cui una querela per diffamazione da lui sporta, il 28 ag. 1603, contro il Caravaggio, OrazioGentileschi Onorio Longhi e Filippo Trisegni, un conseguente processo durato fino al 25 settembre, e, fatto determinante, il definitivo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno al “naturale” come fonte di ispirazione segna un importante filone della [...] alle tensioni naturalistiche del grande artista lombardo.
L’esempio più significativo in questo senso è quello di OrazioGentileschi, che alla soglia dei quarant’anni muta totalmente stile, trasformandosi da mediocre collaboratore di grandi imprese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Michelangelo Merisi da Caravaggio è colui che dipinge dal naturale: in questi termini [...] tardi biografo dell’artista, sporge querela al governatore di Roma contro l’architetto Onorio Longhi e i pittori OrazioGentileschi, Caravaggio e Filippo Trisegni per aver diffuso un libello con due poesie diffamatorie nei suoi confronti. Il Baglione ...
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RUSTICI, Francesco detto il Rustichino
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena da Vincenzo e da Pompilia Landi e fu battezzato il 20 aprile 1592, padrino il pittore Anselmo Carosi (Bagnoli, 1980, p. 186). Sulla [...] in particolare il candore della veste.
Tali influenze – ma interpretate nella maniera limpida e addolcita propria di OrazioGentileschi, secondo un’attitudine che gli avrebbe guadagnato la fama di «gentile caravaggesco» (Lanzi, 1795) – si manifestano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione del paesaggio come forma autonoma, indipendente dalla “pittura di [...] monumentale al piccolo formato, saranno oggetto di riflessione per artisti quali Carlo Saraceni, Filippo Napolitano,Agostino Tassi, OrazioGentileschi e molti altri.
Hendrick Goudt (1583-1630), che aveva frequentato lo studio di Elsheimer a Roma ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] 'Accademia di S. Luca (M. Piacentini, Documenti, in Archivi d'Italia, VI [1939], p. 172); d'altra parte, Orazio Borgianni e OrazioGentileschi avevano lasciato opere a Savona e Genova. Non sono da trascurare infine gli influssi della pittura veneta ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] stati ravvisati infatti complessi rimandi alla cultura romana del Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari), di Giovanni Baglione, di OrazioGentileschi, nonché una vicinanza di stile con le prime opere del G. quali gli affreschi dell'oratorio di S. Rocco ...
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VERMEER, Johannes (Jan)
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Delft il 31 ottobre 1632, morto ivi il 15 dicembre 1675. É detto Jan Vermeer van Delft per distinguerlo dal suo contemporaneo, il paesista Jan [...] , principalmente per la tendenza luministica, pare preannunziarlo, oppure direttamente mediante una conoscenza di qualche composizione di OrazioGentileschi che aveva lavorato forse in Olanda prima di recarsi a Londra, dove morì nel 1646. Nella ...
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Pittore (Pisa 1593 - ivi 1630). Si formò a Roma su O. Gentileschi e sui caravaggeschi francesi, subendo inoltre l'influsso di G. Lanfranco (Amor vincitore e Martirio di s. Cecilia, Firenze, Galleria Palatina; [...] gonfalone con Martirio di s. Caterina e SS. Giacomo e Antonio Abate, Assisi, Museo capitolare). Nel 1627 tornò a Pisa per dipingere la cupola del duomo, rimasta incompiuta per la morte dell'artista ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] pittorica della volta della loggia delle Benedizioni della basilica di S. Pietro.
Sia il L. (26 apr. 1619) sia OrazioGentileschi (24 luglio 1619) avevano richiesto l'incarico; Paolo V decise in favore del Lanfranco. Nella seconda metà del 1619 e ...
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