Secondogenito di Francesco I, nato il 31 marzo 1519; a diciotto anni, per la morte di suo fratello Francesco (10 agosto 1536), divenne delfino. Tre anni prima, aveva sposato Caterina de' Medici; ma cadde [...] Guisa). Il papa era risoluto a rendere E. potentissimo: Parma e Piacenza dovevano essere tolte a Ottavio Farnese, genero dell'imperatore, e date a Orazio, fidanzato con Diana di Francia, duchessa d'Angoulême; il territorio del Regno di Napoli fino al ...
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. Ordine religioso fondato a Milano verso il 1530 da S. Antonio Maria Zaccaria, gentiluomo cremonese (1502-1539), e da due nobili milanesi, Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, che si erano prefissi [...] a Tortona, morto in concetto di santo; Cristoforo Giarda, vescovo di Castro, ucciso nel 1649 dai sicarî di Ranuccio Farnese; i due Gattinara, di Alessandria e di Torino; Giusto Guérin successore di S. Francesco di Sales nella chiesa di Ginevra ...
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Comune della provincia di Roma, sui Colli Albani, tra il 15° e il 16° miglio della Via Appia. Occupa una posizione del tutto singolare, su uno sprone formato da una colata di lava del Vulcano Laziale ricoperta [...] , di Bernardino Mei, di Raffaele Vanni e di Alessandro Mattia da Farnese (del quale è pure un quadro votivo, già nella demolita chiesa per la sua posizione sull'Appia, quantunque Orazio la chiami hospitium modicum. Nel Medioevo appartenne prima ...
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Nacque a Bologna da Agostino Albani, ricco mercante di seta, e da Elisabetta Torri il 17 marzo 1578. Fanciullo ancora, fu messo alla scuola di Dionigi Calvaert, ov'ebbe carissimo condiscepolo Guido Reni, [...] 'Albani si strinse ad Annibale Carracci, che allora affrescava la Galleria Farnese e, in un secondo momento, lo aiutò nella decorazione, ora , e aveva in animo di scrivere, con l'amico Orazio Zamboni, un trattato sulla pittura; abbiamo di lui alcune ...
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Scrittore spagnolo, nato a Ronda (Málaga) il 28 dicembre 1550, morto a Madrid nel 1624. Terminati gli studî all'università di Salamanca (1574), vagabondò durante quattro anni per la Spagna, sospinto da [...] e sotto Alessandro Farnese militò nelle Fiandre, di dove tornò in Italia al servizio del duca di Parma Ottavio Farnese. Rimase in .
Poeta in latino e in volgare, traduttore dell'Arte poetica di Orazio, l'E. si rese subito noto con le Rimas (1591), ...
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GENTILI (o Gentile), Antonio, detto Antonio da Faenza
Giorgio Sangiorgi
Orafo, scultore e incisore, nato nel 1519 da Pietro, orafo faentino; morto a Roma il 29 ottobre 1609. Per incarico del cardinale [...] Alessandro Farnese eseguì nel 1581 una Croce e due candelieri destinati all'altar maggiore di S. Pietro (ora nel Tesoro della Porta.
Nel 1567 si unì in società d'arte con Orazio Marchesi e Gabriele Gerardi; nel 1584 fu nominato saggiatore della Zecca ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] ; in particolare, iI nonno di Giovanni Francesco, Orazio, fu il maggior artefice della fortuna romana degli Albani . Sede, sopravalutando il peso dell'Alberoni e di Elisabetta Farnese. Le contraddizioni irrisolte causarono momenti di tensione, il cui ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] prima, il 7 novembre, a Parma alla duchessa ed al cardinale Odoardo Farnese e poi, il 10 novembre, a Vercelli al duca Carlo Emanuele I classico dei carmi di Pindaro e delle odi di Orazio e Catullo, e per quanto riguardava le tematiche proposte ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] col titolo Del senso delle cose). Affida al tipografo Orazio Salviano la stampa della Philosophia sensibus demonstrata, che vede dedicò la Medicina (23 settembre) al duca di Parma Odoardo Farnese, sul punto di recarla a Lione per la stampa; di ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Vasari, V, pp. 472 s. n. 3). Ne ebbe due figli: Orazio (n. 1528) e Giulia.
Intorno al 1526, sempre a Roma, è da sala ducale del Vaticano per il conclave dal quale uscì papa Alessandro Farnese, il suo antico protettore, che prese il nome di Paolo III. ...
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