HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] di Arienzo, in situ, commissionata da Orazio Villacio e ultima opera nota, nonostante i 197, 201; M. Pasculli Ferrara, Arte napoletana in Puglia dal XVI al XVIII secolo, Fasano 1983, pp. 176 s., 311; P. Leone De Castris, Avvio a Francesco Curia ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] verso sciolto dai tragici francesi, come già segnalò L. Ferrari (Le traduzioni italiane del teatro tragico francesenei secoli XVII di Molière. L'apologia di Plauto poggia, contro Orazio, su Cicerone (De officiis, l. I) e mobilita erudizione e ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] salutate dai versi di Orazio Navazzotti, il 19 ad Ind.; C. Monteverdi, Lettere…, a cura di D. de' Paoli, Roma 1973, pp. 20, 30, 43, 57 B. Vigilio, La insalata. Cronaca mantovana…, a cura di D. Ferrari - C. Mozzarelli, Mantova 1992, ad Ind. (a p. ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] figlia del pescatore), Adone morente e Publio Orazio uccide la sorella (Berlino, Staatliche Museen), il (1933), pp. 2-19; N. Quilici, Il mito di Ferrara negli affreschi di A. F., Milano 1939; G. De Chirico, A. F., Milano 1940; P. Torriano, 12 opere ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] Cassiano, le musiche degli atti I e II de La generosità di Tiberio (su un vetustissimo libretto e Il mondo della luna di B. Galuppi, Orazio di P. Auletta, La finta cameriera, L scena nell'ottobre 1754 da F. Ferrari, l'impresario a lui subentrato nella ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] odi di Q. Orazio Flacco d'argomento eroico Giornale arcadico, s. 6, IV (1909), 5, pp. 256-74; R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa, Roma 1907, II, pp. 17, storia greca e romana, a cura di V. Fiorini-S. Ferrari, Firenze s. d. (ma 1961), p. IX ( ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] umane. Cento stanze morali del medico Orazio Guarguante da Soncino (ibid. 1600).
Frammista , Maddalena Campiglia, Cristoforo Ferrari, Giambattista Marino, Tomaso : M. Barbaro - A.M.Tasca, Arbori de' patrizi veneti, p. 474; Venezia, Biblioteca ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] (1471), Plauto (1472), Orazio (1474), una miscellanea di Italia medioevale e umanistica, XVI (1973), pp. 349-358; A.C. De La Mare - P.K. Marshall - R.H. Rouse, P. da -Boston 2008, pp. 47, 258; M. Ferrari, Il commento padovano all’«Ecerinis» e P. ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] Settanta iniziò a servire il marchese Orazio Gonzaga di Solferino, per il Cesare era tra gli stipendiati dei Gonzaga come «revisor de le fabriche» (Marani, 1965, p. 64 Giulio Romano. Repertorio..., a cura di D. Ferrari, II, Roma 1992, ad ind.; N. ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] di Palermo città principalissima in prospettiva, inventata da Orazio Maiocco, ed. Duchet, 1580 (nota anche , pp. 13 s., 74; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, p. 419; G. Ferrari Cupilli, Un libro ill. dal B., in Riv. dalmata, ...
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