BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] nella sua casa; l'altra, di Filippo Balbani, che assunse i nomi dei figli di lui "Orazio e Federigo Balbani e C.". Anche al posto della vecchia compagnia lionese diretta da Matteo Balbani sorsero due ditte distinte: nella "Figli di Tommaso Balbani e ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] ditta non contava più fra i soci Simo Simi, ma ai vecchi "compagni" si erano aggiunti Niccolò Gigli e Mario di Vincenzo di Messina" del 1604-1607 con 1.000 scudi (6,66%); della "Orazio Mansi, Alessandro Chiariti e C. di Milano" del 1603-1609 con 2.500 ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] la dote che gli portò Domitilla Michaeli, sorella del mercante-banchiere Orazio Michaeli di Ginevra, era cospicua: 12.500 scudi accreditati a nome .000 scudi, con i quali provvedere al saldo di vecchi debiti della corona con le città svizzere. I due ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] cui è difficile dire quanto spetti al D. e quanto al figlio Orazio (illegittimo, nato nel 1566, e legittimato nel 1584).
Il D. infatti il D., ma che era in conflitto con altri nobili "vecchi" come Stefano De Mari o Giovan Battista Spinola "Masone", i ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
profano
agg. [dal lat. profanus, comp. di pro- «davanti» e fanum «tempio, luogo sacro»; quindi propr. «che sta fuori del sacro recinto»]. – 1. a. Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso: la certa...