CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] a richiamare lo stretto rapporto con la 'maniera dolce e unita' diffusa in Lombardia attraverso i cicli pittorici degli oratori viscontei di Mocchirolo, Lentate e Solaro; ad altro contesto culturale rimanda invece l'attribuzione del dipinto a Stefano ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] uso devozionale stabile, in pietra (Madonna con il Bambino e due angeli, di Giovanni di Agostino, del 1336 ca.; Siena, Oratorio di S. Bernardino).Grande diffusione ebbe sempre durante il sec. 14°, specie in Francia, l'uso di piccoli oggetti in avorio ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] Alla fine del sec. 12° il vescovo di T., Stefano d'Orléans, di origine francese, fece costruire un piccolo oratorio privato, dedicato a s. Vincenzo. Questa cappella episcopale, collegata con il palazzo del vescovo attraverso la navata occidentale, fu ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] ca., che denota una profonda comprensione delle esperienze della piena maturità di Giovanni da Milano (Gregori, 1994).La costruzione dell'oratorio ad aula unica di S. Maria in Strada (o in Strata), venne intrapresa a partire dal 1348; l'edificio fu ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] a San Gil e quindi sulla strada diretta a N. Nel 1221 il vescovo Mauricio accordò il permesso per la costruzione dell'oratorio e del cimitero, a cui si lavorò per tutto il secolo. Nel 1241 le donazioni riguardarono l'erezione di un ospedale, affidato ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] Becket (1260 ca.) del palazzo Arcivescovile. Verso il 1280 è stato collocato il primo strato del palinsesto di affreschi nell'oratorio di S. Giorgio di Manzana (presso Ceneda).In alcune delle dimore private (sono trenta ca. quelle ascrivibili tra i ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] e nella Bosnia occidentale) la metafora della condizione umana, ma con ben diverso assunto. In Juloratoriet (1983; trad. it., Oratorio di Natale, 1988), Tunström, che ha come punti di riferimento la conterranea S. Lagerlöf e G. García Márquez, trova ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] al Gerbido, il castello di Pianezza, del marchese di Simione. In quasi tutte le ville dell'epoca si trova l'oratorio privato. Notevoli anche villa Agnelli a Villar Perosa (Torino) fatta costruire da Vittorio Amedeo II su disegno dello Juvara, ora ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] completandosi sotto il regno dello stesso Basilio I e del suo successore Leone VI (886-912) con la costruzione rispettivamente dei tre oratori dedicati a s. Clemente, a s. Elia e al Salvatore, e della chiesa di S. Demetrio (Guilland, 1969, I, pp. 311 ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] ai quali erano assegnati vani distinti per dormire e per riporre gli oggetti negli armadi, mentre erano in comune l'oratorio, la cucina e un ambiente di ricevimento dove si consumavano i pasti. Dalla disposizione degli ambienti si ricava inoltre che ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...