Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] nomina dei ministri di culto (artt. 20-22). Particolarmente restrittive sono le condizioni richieste per l’apertura di un «tempio od oratorio» (art. 1), per cui è necessaria un’apposita richiesta di un ministro di culto approvato, e la prova che il ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] soltanto dopo la morte di E., avvenuta a Tivoli l'8 luglio 1153. In seguito la salma fu trasferita a Roma e sepolta nell'oratorio di S. Maria a S. Pietro. Di E. si conservano più di mille bolle. Si tratta nella maggior parte delle solite conferme di ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] dopo la morte di E. III, avvenuta a Tivoli l'8 luglio 1153 in seguito la salma fu trasferita a Roma e sepolta nell'oratorio di S. Maria a S. Pietro.
Di E. III si conservano più di mille bolle. Si tratta nella maggior parte delle solite conferme di ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] Ugo di Digne, francescano e convinto gioachimita, che S. contrappone a un domenicano in un formidabile certame oratorio, senz'altro fortemente rimaneggiato, sulla fondatezza dell'interpretazione delle profezie e della loro applicazione a Federico II ...
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Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] in S. Pietro, nella cappella ove riposava papa Leone I, che lo stesso L. aveva fatto restaurare (ibid., p. 113; in questo oratorio riposavano anche i corpi dei papi omonimi Leone II e III). La festa di L., ora soppressa, era celebrata il 17 luglio ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] di S. Maria Antiqua e probabilmente il dipinto dei Sette Dormienti che decora uno degli ambienti, oggi sotterranei, relativi all'oratorio della diaconia di S. Maria in via Lata sui cui rimangono tracce di scrittura greca (M. Andaloro). È poi da ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] a negozi domestici e nella speranza di ritemprare le proprie forze, vi morì l'8 ott. 1724 e fu sepolto nell'oratorio di S. Giuseppe. Il monumento sepolcrale fu in seguito rimosso e ricomposto nella chiesa matrice di Maria SS. Assunta.
Il fratello ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] che seguirono immediatamente resero impossibile portarlo a S. Pietro, dove egli aveva predisposto la propria sepoltura, in un oratorio da lui fatto edificare presso la porta che conduceva a S. Petronilla. Inumato provvisoriamente a S. Paolo, solo ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] pubblicata la corrispondenza dell'Orsini, tra il 1680 ed il 1717, con i padri filippini della congregazione dell'Oratorio di Napoli, da A. Bellucci: Di una inedita ed ignota corrispondenza del cardinale Vincenzo Maria Orsini arcivescovo di ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] un piccolo orto per la sussistenza55, o dell’anonimo monaco di Chinon, il quale vive in una cellula nell’oratorio prospiciente la chiesa56. Emiliano invece si ritira nella foresta dell’Alvernia e ne disbosca una piccola parte sufficiente a ospitare ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...