ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] azione cli proselitismo nella diocesi bresciana. L'Ottoboni cominciò con le ammonizioni e le intimazioni a sciogliere gli oratori, quindi passò, in perfetta collaborazione con l'inquisizione bresciana, alla repressione diretta e, nel giro di due anni ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] a Baronio il 9 aprile 1607, in G. Calenzio, La vita e gli scritti del cardinale Cesare Baronio della Congregazione dell’Oratorio bibliotecario di Santa Romana Chiesa, Roma 1907, pp. 802-803.
48 Ibidem. Il parere di Bellarmino sul XII volume degli ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] allargare lo spazio antistante il palazzo dei Normanni. Al suo posto, nel vasto piano, vi è oggi un edificio per oratorio, detto dei Santi Elena e Costantino. Costruito a partire dal 1602, presenta nel soffitto un dipinto centrale eseguito da Filippo ...
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Nella storia delle religioni, in generale, operazione rituale che mira a rendere partecipi, momentaneamente o permanentemente, della divinità. I due presupposti principali dell’idea del sacramento sono [...] du Saint-Sacrement) Organizzazione religiosa francese a carattere segreto, fondata a Parigi tra il 1629 e il 1631 dal padre dell’Oratorio C. de Condren e dal gesuita J. Suffren con lo scopo di sovvenire alle necessità dei ceti più bisognosi di ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] , Storia del concilio di Trento, IV, 1-2, Brescia 1979-81, ad indicem.
A. Cistellini, San Filippo Neri, l'Oratorio e la Congregazione oratoriana. Storia e spiritualità, I-III, ivi 1988, ad indicem.
Legati e governatori dello Stato Pontificio (1550 ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] Diocesi di Mondovì, ibid., pp. 251-56.
A. Monticone, L'applicazione del Concilio di Trento a Roma. I "riformatori" e l'Oratorio (1566-1572), ibid., 8, 1954, pp. 23-48.
M.F. Mellano, La controriforma nella diocesi di Mondovì (1560-1602), Torino 1955 ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , propose il pellegrinaggio alle Sette Chiese, che tradizionalmente si svolgeva il giovedì grasso, sotto la guida dei padri dell'Oratorio. La bolla regolava lo svolgimento della processione e ne fissava le tappe e sostituì la chiesa di S. Sebastiano ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] parte appare certo in questi anni il legame del C. con S. Filippo Neri e l'ingresso nella Congregazione dell'Oratorio, per la quale svolse attività di propaganda a Napoli. Durante il soggiorno a Napoli scrisse la sua opera più importante, Variarum ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] molti altri, che G. fece porre in una cappella fatta erigere nell'angolo fra il vestibolo del battistero costantiniano e l'oratorio di S. Giovanni Evangelista, e dedicata a s. Venanzio - probabilmente a lui caro anche perché aveva lo stesso nome di ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] oggi si possono ascoltare anche in sala da concerto; altrettanto chiaro è il valore devozionale, ma non liturgico, dell’oratorio, della lauda, della cantata spirituale. Infine, soprattutto nell’Ottocento si è fatto un grande uso di messe, requiem, Te ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...