VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] la cripta, che si presenta apparentemente come il luogo meglio conservato, non fu indenne da modificazioni. Lo schema 'a oratorio', triabsidato e diviso in quattro navatelle scandite da quattordici colonne, è tipico della metà del sec. 12°, ma la ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] grafiche residue (per es. il disegno settecentesco che attesta l'aspetto di tre lampade donate da Clemente VI all'oratorio degli Ospedalieri di Pont Saint-Esprit) si può pensare essere stata molto considerevole e in certi casi di altissimo livello ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] un vasto complesso di edifici disposti attorno a due cortili e dominati da un'ampia sala illuminata dalle vetrate di un oratorio a sporto e coperta da un soffitto con ornamenti dorati. Sebbene fosse eccezionale, la Crosby Hall aveva in comune con l ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] o collegate al gruppo dell'Italia meridionale (S. Nicola di Bari). I pavimenti duecenteschi romani (S. Lorenzo f.l.m., oratorio di S. Silvestro ai Ss. Quattro Coronati, cappella del Sancta Sanctorum), cui si deve aggiungere quello della cripta della ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] nel 1991, grazie ai restauri ormai in via di compimento.Ancora nell'ambito del sec. 11° vanno ricondotti i resti pittorici nell'oratorio di S. Giovanni a Vietri di Potenza, tra cui un S. Paolo, messo già in relazione con maestranze iberiche operanti ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] fino al 1870 la principale sala da concerto della capitale austriaca. Qui ebbero luogo, per es., le prime esecuzioni dell'oratorio Le Stagioni di J. Haydn, nel 1801, e della Settima Sinfonia di L. van Beethoven. Anche questo auditorium rispondeva ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] di Giovanni VII (705-707; Nordhagen, 1983). Gli affreschi giovannei in S. Maria Antiqua a Roma più che i mosaici dell'oratorio in S. Pietro condividerebbero con i dipinti di C. anche qualche elemento di quel repertorio d'apparato - nastri legati alle ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] collegati con il battistero di Novara e con S. Vincenzo a Galliano: si tratta del ciclo della parete d'ingresso dell'oratorio di S. Andrea al clivus Scauri (Bertelli, 1983, pp. 117-118); per essi più prudentemente Toesca (1972, p. 17) si poneva ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] da un restauro ottocentesco dalla sua originaria collocazione in una nicchia (Oliva, 1892); l'opera era collocata nell'oratorio dell'ospedale di S. Angelo alla Caperrina, fondato nel 1330 e successivamente ristrutturato per ospitare il monastero di ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] esistevano, alla fine del sec. 5°, per lo meno altri cinque, se non addirittura sette, edifici sacri tra chiese e oratori. Di questi, tre vennero edificati sulle tombe dei primi vescovi della città che furono sepolti nei sepolcreti romani al di fuori ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...