FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] non guardò al solo Perugino, ma studiò Luca Signorelli, Pinturicchio, Filippino Lippi e i principali pittori attivi in quegli anni, come rivelato della predicazione francescana. La decorazione dell'oratorio della Madonna di Loreto a Roccapietra ( ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] tempo, e la pala in origine presso l'oratorio della residenza dell'arte dei Pellacani, firmata e (cfr. Index, a cura J. D. Sisson, I-II, Nendeln 1975, ad vocem);F. Filippini, Ercole da Ferrara ed Ercole da Bologna, in Boll. d'arte, XI (1917), p. 57; ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] . Il 5 nov. 1777 fu accolto nella Congregazione dei padri dell'oratorio; ma, in seguito a malattia, poté entrare in convento solo nel nel 1810 dal governo napoleonico l'Ordine dei filippini, sicché dovette continuare a esercitare il proprio ministero ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] , Benedetto da Maiano, il Cronaca e i due Sangallo, Filippino Lippi, il Granacci, e, "alcuna volta", Michelangelo.
La che decise di non spostare la scultura miracosa dal vecchio oratorio (F. Coradini, La chiesa monumentale della SS. Annunziata ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] e s'era portato a Roma per entrare nella Congregazione dell'Oratorio della Chiesa Nuova. Vi fu ammesso il 14luglio. Il annali saranno continuati un secolo dopo (1856) da un altro filippino, A. Theiner. Tra le carte bianchiniane non si trovano tracce ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] di pittura superstite, raffigurante una Danza di Salomè per l'oratorio di S. Giovanni Decollato. Non datato, l'affresco si tomba nella cappella Carafa comportò la distruzione dell'affresco di Filippino Lippi con il Trionfo delle Virtù sui Vizi. Il ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] non esente dalle suggestioni pittoriche di Filippino Lippi di ambito savonaroliano.
Prossimo a di U. Baldini - B. Nardini, Firenze 1984, pp. 142 s.; D. Carl, L'oratorio della Ss. Concezione dei Preti…, in Rivista d'arte, s. 4, XXXVIII (1986), pp. ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] forse successivo di qualche anno e desunto proprio da un disegno di Filippino Lippi (Pope-Hennessy, 1979).
Il 20 ag. 1507 lo spedalingo ).
Stilisticamente affine è la bella nicchia nell'oratorio della Madonna delle Grazie a San Giovanni Valdarno ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] lo situa nel clima della riforma cattolica dell'Oratorio, della archeologia di Panvinio, del Borromeo e distoria patria, LXI (1936), pp. 37-62; C. Cecchelli, Il cenacolo filippino e l'archeologia cristiana, in Quaderni di studi romani, 1938, pp. 1-26 ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] un effetto di forma movimentata, secondo l'esempio di Filippino Lippi o, meglio, di Piero di Cosimo. Ma per Savonarola. Forse la prima idea di svolgere in modo drammatico e oratorio insieme il tema tradizionale gli venne quando ebbe da Pier Soderini, ...
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filippino2
filippino2 agg. – 1. Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Filippo; tra i cattolici, sono detti filippini i preti dell’oratorio di s. Filippo Neri; suore filippine sono le oblate di s. Filippo Neri, congregazione...
oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...