Filologo e critico letterario svizzero (Ginevra 1915 - Montreal 1995). Figura si studioso fortemente impegnato nell'analisi del rapporto tra poesia e oralità nella letteratura medievale, in particolare [...] du Moyen Âge (1980; trad. it. Leggere il Medio Evo, 1981); Introduction à la poésie orale (1983; trad. it. La presenza della voce: introduzione alla poesia orale, 1984); La poésie et la voix dans la civilisation médiévale (1984); La lettre et la voix ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] altri che lo fanno di meno. Lo stesso si dica delle poesie.
Per altro, va tenuto presente che testi che simulano molto l’oralità sono, per così dire, non meno ma ancor più ‘scritti’ di quelli che trascurano questo aspetto, perché la loro scrittura è ...
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Poeta statunitense (n. Albuquerque 1941) appartenente all'etnia dei Pueblos. Dopo studi alla University of Iowa, ha esordito nel 1971 con Naked in the wind. Con i successivi Going for the rain (1976), [...] there somewhere (2002), The good rainbow road (2004) ha confermato l'incisività e l'autonomia espressiva della sua poesia a forte caratura politica, basata sui modelli dell'oralità indiano-americana. Da segnalare i racconti di Howbah Indians (1977). ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] così un lampeggiante passo di Seferis (nel quale meglio si coglie la vitalità d'un testo che, appreso oralmente nell'infanzia, scatena emozioni preletterarie rifuse poi nel registro saggistico d'un'acuminata lettura critica) - della "lingua elaborata ...
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Poeta e scrittore afroamericano (Corinth, Mississippi, 1931 - Indianapolis 1991). Cresciuto nel Kentucky, abbandonò presto gli studî; nel 1947 si arruolò nell'esercito e prese parte alla guerra in Corea. [...] a woman (1980) e l'antologico The essential E. K. (1986), K. ha confermato il profondo legame con l'oralità afroamericana, facendo del blues il modello privilegiato di un'originale, appassionata ricerca espressiva, tutta rivolta a dar voce ai drammi ...
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Scrittore statunitense (Lawton, Oklahoma, 1934 - Santa Fe, New Mexico, 2024), di discendenza kiowa per parte di padre e inglese con elementi cherokee per parte di madre. Cresciuto in riserve indiane, laureatosi [...] d'America è registrato attraverso una sofisticata tecnica narrativa basata sulla collisione tra moduli espressivi proprî dell'oralità indiana e una scrittura fortemente stratificata che rimanda ai modelli della tradizione occidentale. Tra le opere ...
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Scrittore, drammaturgo e regista svizzero di lingua francese (n. Chêne-Bougeries, Ginevra, 1942). Le istanze di rinnovamento della concezione teatrale di N. si sono concretizzate in una serie di testi [...] tradizionali con una propria psicologia. L'unica protagonista sia del testo scritto, che comunque conserva un rapporto strettissimo con l'oralità, sia della messa in scena teatrale è la lingua, e l'unica azione possibile nel mondo costruito da N. è ...
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RULFO, Juan
Ledda Arguedas
Scrittore messicano, nato a Sayula (Jalisco) il 16 maggio 1918, morto a Città di Messico il 7 gennaio 1986. Dal 1962 ha lavorato presso l'Instituto Nacional Indigenista. Nel [...] privo di retorica, un periodare icastico e paratattico intessuto di metafore fisse e di parallelismi, riproduce l'oralità dei contadini della pianura di Jalisco, costruendo un'efficace metafora della nazione messicana. Il clima d'isolamento ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] (n. 1939: Une saison dans la vie d'Emmanuel, 1966; Une liaison parisienne, 1975; Soifs, 1995), o di quello popolaresco della tradizione orale nelle opere di J. Ferron (n. 1921) e R. Carrier (n. 1937), mentre il joual entra nel teatro con le pièces di ...
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Scrittore francese della Martinica (n. Fort-de-France 1953).Nel solco della tradizione letteraria propria delle Antille francofone, da A. Césaire a É. Glissant, ha scritto numerose opere narrative e saggistiche [...] del narratore tradizionale (conteur); Texaco (1992; trad. it. 1994), che, fondendo artifici postmoderni con modi e tecniche dell'oralità, racconta la formazione di una comunità creola intorno a un forte personaggio femminile; L'esclave vieil homme et ...
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oralita
oralità s. f. [der. di orale1]. – 1. Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce: o. di una tradizione; in senso concr., insieme di tradizioni orali, non scritte: nella Grecia arcaica l’o. predominava sulla scrittura;...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...