CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] così un lampeggiante passo di Seferis (nel quale meglio si coglie la vitalità d'un testo che, appreso oralmente nell'infanzia, scatena emozioni preletterarie rifuse poi nel registro saggistico d'un'acuminata lettura critica) - della "lingua elaborata ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] abate e priore dell'abbazia di Corazzo. L'incarico era effettivamente confacente a L., che invece doveva avere problemi nella oralità, visto che dice di se stesso: "quia eram impeditioris et tardioris linguae" (ibid.). Il testo di L. è pervenuto solo ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] uso della pace, il Chronicon del G. (e del suo coredattore) appare un'opera datata, pronta a sacrificare l'oralità coeva per fabbricare uno schema narrativo che garantisca un posto sicuro nell'ortodossia storiografica. La tendenza a un coinvolgimento ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] in materia di prove.
Il C. non era attratto, invece, dalla insistenza dottrinaria del Chiovenda sul principio dell'oralità e dalla preferenza per la prova testimoniale resa nell'udienza di trattazione e non previamente raccolta e verbalizzata, e in ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] compiuti da loro e dalle loro reliquie. L'opera pone, in misura maggiore dei Moralia, il problema del rapporto fra oralità e scrittura e fra destinatari dell'una e dell'altra forma di comunicazione: se i contenuti furono sostanzialmente gli stessi e ...
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SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] e Adriana Asti, per far solo qualche nome. Perché, grazie a loro, lo spettacolo si immetteva nella memoria orale e nella tradizione nazionalpopolare, in particolare nel filone ottocento-primonovecento nostrano, da Squarzina rilanciato anche in titoli ...
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PUCCIONI, Giuseppe
Marco Paolo Geri
PUCCIONI, Giuseppe. – Nacque a Siena il 21 settembre 1788 da Anton Carlo e da Anna Maria Morelli.
Dopo la laurea all’Università di Siena in diritto il 28 giugno 1804, [...] stese la bozza di base (1841).
A fronte di un processo penale costantemente pensato come informato al principio di oralità pura, al sistema accusatorio e al «sistema dei giurati», con il progetto di codice penale, redatto con linguaggio maggiormente ...
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TONDELLI, Pier Vittorio
Roberto Carnero
– Nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 14 settembre 1955 da Brenno Tondelli e da Marta Bartoli.
Trascorse un’infanzia serena con i genitori, titolari di un negozio [...] di Alberto Arbasino) «il sound del linguaggio parlato». Ma non si tratta tanto della semplice trascrizione dell’oralità, quanto piuttosto della riscrittura dell’esperienza in termini linguistici forti da parte di un autore consapevole dei molteplici ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] conduzione disciplinata secondo gli schemi di un severo ethos penitenziale, anche con l'ausilio di forme innovative di oralità e gestualità che, per il tramite dell'oratoria civile dei concionatores comunali, attingevano alla matrice ludica della ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] viaggi da pendolare, tra barche e treni, da Luino a Gallarate e Milano, affinava intanto la sua oralità narrativa, appresa dai fabulatori del lago, dai contastorie compagni di viaggio, maestri nell’improvvisazione e nelle tecniche comunicative ...
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oralita
oralità s. f. [der. di orale1]. – 1. Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce: o. di una tradizione; in senso concr., insieme di tradizioni orali, non scritte: nella Grecia arcaica l’o. predominava sulla scrittura;...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...