GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] compiuti da loro e dalle loro reliquie. L'opera pone, in misura maggiore dei Moralia, il problema del rapporto fra oralità e scrittura e fra destinatari dell'una e dell'altra forma di comunicazione: se i contenuti furono sostanzialmente gli stessi e ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] s Mind (1897) [1907], in M. Mauss, Oeuvres, II, Paris 1969, pp. 244-45; J. Goody, The Impact of Islam Writing on the Oral Cultures of West Africa, in Cahiers d'Études Africaines, 43 (1971), pp. 455-66; R. Barthes, Les sorties du texte in Bataille, in ...
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SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] e Adriana Asti, per far solo qualche nome. Perché, grazie a loro, lo spettacolo si immetteva nella memoria orale e nella tradizione nazionalpopolare, in particolare nel filone ottocento-primonovecento nostrano, da Squarzina rilanciato anche in titoli ...
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L’impiego e la crescente diffusione della rete telematica Internet ha portato effetti importanti anche sugli usi linguistici dei suoi utilizzatori (detti talvolta, scherzosamente, internauti).
Nel trattare [...] , di una scrittura diversa da quella tradizionale. Una scrittura giustamente definita secondaria, «in quanto è proprio il dominio dell’oralità secondaria a deformare il codice scritto in direzione della voce e a ispirare le strategie che mirano a ...
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PUCCIONI, Giuseppe
Marco Paolo Geri
PUCCIONI, Giuseppe. – Nacque a Siena il 21 settembre 1788 da Anton Carlo e da Anna Maria Morelli.
Dopo la laurea all’Università di Siena in diritto il 28 giugno 1804, [...] stese la bozza di base (1841).
A fronte di un processo penale costantemente pensato come informato al principio di oralità pura, al sistema accusatorio e al «sistema dei giurati», con il progetto di codice penale, redatto con linguaggio maggiormente ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] intrattenimento per bambini che realizzava un modello di lingua vivace (più in Collodi che in De Amicis) e tendente all’oralità, specie nella fraseologia.
Se si passa all’influenza che Manzoni ha esercitato con le sue opere sulla lingua letteraria e ...
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Concatenazione di atti finalizzata ad una decisione. Sotto il profilo strutturale il processo penale inizia con l’esercizio dell’azione penale da parte del pubblico ministero e termina con l’irrevocabilità [...] intervalli di tempo tra l’assunzione delle prove in udienza, la discussione e la deliberazione della sentenza; quello dell’oralità, che caratterizza le prove dichiarative e, non da ultimo, quello dell’immediatezza, in base al quale deve sussistere ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] -La Haye 1971.
J. Blacking, How musical is man?, Seattle 1973 (trad. it. Milano 1986).
D. Carpitella, Musica e tradizione orale, Palermo 1973.
R. Leydi, I canti popolari italiani, Milano 1973.
Ch. Boilés, J.-J. Nattiez, Petite histoire critique de l ...
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OPERA NUOVA, Denunzia di
Fulvio MAROI
L'operis novi nuntiatio nel diritto romano era un mezzo di difesa preventiva della proprietà nei rapporti di vicinanza.
Rimedio non ignoto all'antico diritto civile, [...] al pretore prima facie destituita di fondamento.
Per il diritto giustinianeo l'operis novi nuntiatio ha perduto il requisito dell'oralità, né si rende necessario che essa sia fatta in re praesenti. Basta una denunzia scritta; si dispone che, se la ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] compiuti da loro e dalle loro reliquie. L'opera pone, in misura maggiore dei Moralia, il problema del rapporto fra oralità e scrittura e fra destinatari dell'una e dell'altra forma di comunicazione: se i contenuti furono sostanzialmente gli stessi e ...
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oralita
oralità s. f. [der. di orale1]. – 1. Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce: o. di una tradizione; in senso concr., insieme di tradizioni orali, non scritte: nella Grecia arcaica l’o. predominava sulla scrittura;...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...