Diritto
Modello processuale caratterizzato dalla dialettica tra le due contrapposte posizioni dell’accusatore e dell’accusato la cui contesa viene risolta da un organo al di sopra delle parti; l’organo [...] di allegazione delle stesse soltanto da parte dell’accusa e della difesa.
d) Principio del contraddittorio (➔).
e) Oralità: principio informatore del processo penale che permette a coloro che ascoltano di porre domande e ricevere risposte da parte ...
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Scrittore e sceneggiatore italiano (Firenze 1913 - Roma 1991). Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, alcuni dei racconti e romanzi di P., rappresentano il momento migliore [...] «storia raccontata due volte» e quindi come una vicenda che, anche nel cinema, era votata a mantenere un legame diretto con l'oralità del reale. Il rapporto di P. con il cinema fu sempre continuo e importante. L'anno successivo con L. Visconti e S ...
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Condanna in appello e rinnovazione del dibattimento
Piero Gaeta
La sentenza di appello che, riformando l’assoluzione di primo grado, condanna sulla base della rivalutazione delle medesime fonti probatorie [...] integra – per usare ancora i sintagmi della Corte – «una situazione di diminuita garanzia in rapporto ai principi di oralità e immediatezza, ispiratori del processo penale nel modello accusatorio».
È noto che il Giudice delle leggi, più che escludere ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] a indicare quella che mi pare una tra le più vistose. Interessa l'italiano scritto, oggi orientato verso l'oralità, guidato dall'oralità. Un tempo la lingua era intessuta da pochi grammatici e scrittori, adesso da una folla innumerevole di tessitori ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] inizio con i tentativi di affrancamento dei volgari dal modello latino. Nel momento in cui il volgare supera la dimensione dell’oralità e del quotidiano per affermarsi via via come lingua di scrittura a livello alto, la questione grafica si pone con ...
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Tra tutti i tipi di comunicazione audiovisiva e trasmessa (➔ lingua e media), il più rappresentativo è quello televisivo, per la numerosità degli utenti, gli investimenti che comporta e la ricaduta sulla [...] ma con indubbi elementi di improvvisazione. È ovvio che i secondi, più dei primi, sono sbilanciati verso il polo dell’oralità, i primi verso quello della scrittura.
L’italiano televisivo, nei primi vent’anni circa di trasmissioni (dal 1954 al 1976 ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] modalità di tutela della lingua minoritaria (artt. 7 e 8) consistenti:
1) nella facilitazione e/o incoraggiamento all’uso orale o scritto delle lingue regionali o minoritarie nella vita pubblica e privata;
2) nella collaborazione tra tutti coloro che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I libri liturgici e la suppellettile
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dalla tradizione orale all’uso [...] non esiste un libro compilato per il celebrante, e la trasmissione dei formulari avviene in gran parte oralmente.
Il passaggio dalla pratica orale all’uso dei libri si verifica in primo luogo per una volontà di codificazione in ambito liturgico ...
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L’aferesi (lat. aphaeresis, dal gr. aphairéo «sottrarre») è un fenomeno fonetico che consiste nella caduta di uno o più foni all’inizio di parola (Del Popolo 20042).
L’aferesi è diffusa soprattutto nel [...] ’esse del parlato informale. In tutti questi casi si tratta di forme substandard, tipiche se non esclusive dell’oralità, spesso caratterizzate sul piano della distribuzione areale (si vedano le osservazioni di Agostiniani 1989, Bonucci 1994 e Floquet ...
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Francesco Ursini
Il dibattito sul digitale
La sempre crescente diffusione delle tecnologie e degli strumenti digitali nella diffusione della cultura e della conoscenza non ha mancato di sollevare interrogativi [...] che l’evoluzione tecnologica è una costante inevitabile della storia dell’umanità – scandita da passaggi quali quello dall’oralità alla scrittura, dal rotolo al codice, dal manoscritto al libro a stampa, ciascuno dei quali ha inciso profondamente ...
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oralita
oralità s. f. [der. di orale1]. – 1. Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce: o. di una tradizione; in senso concr., insieme di tradizioni orali, non scritte: nella Grecia arcaica l’o. predominava sulla scrittura;...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...