Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini di Roma
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se incertezze permangono sulla storia delle origini di Roma, [...] tuttavia, consentirci di conoscere con buona chiarezza altri aspetti della storia e della società romana arcaica, che la tradizione orale ha portato fino agli storiografi romani di età tardorepubblicana e imperiale. L’opera di Tito Livio, ad esempio ...
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Musicista e teorico (n. Arezzo 992 circa - m. 1050). Teorico tra i più studiati nel Medioevo dopo Boezio, il suo nome è legato a un gruppo di scritti trasmessi da una tradizione folta e compatta a partire [...] l'invenzione della solmisazione e il perfezionamento della notazione su rigo, la trasmissione della musica dal dominio esclusivo dell'oralità.
Vita e opere
Dapprima monaco a Pomposa, fece poi lunghi viaggi, dopo i quali tornò ad Arezzo; le ultime ...
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Scrittore statunitense (Lawton, Oklahoma, 1934 - Santa Fe, New Mexico, 2024), di discendenza kiowa per parte di padre e inglese con elementi cherokee per parte di madre. Cresciuto in riserve indiane, laureatosi [...] d'America è registrato attraverso una sofisticata tecnica narrativa basata sulla collisione tra moduli espressivi proprî dell'oralità indiana e una scrittura fortemente stratificata che rimanda ai modelli della tradizione occidentale. Tra le opere ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] almeno in prima istanza asincrono, che distingue l’e-mail da forme di scrittura di rete ancor più vicine all’oralità, come il linguaggio di chat. Come nel caso della corrispondenza tradizionale, l’autore di un messaggio di posta elettronica sa ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] una giornata si è esposti a una innaturale quantità e varietà di lingua: la radio opera uno sfruttamento intensivo dell’oralità in tutti i suoi aspetti che non è paragonabile a quello attuato dalla televisione. Il fenomeno è particolarmente rilevante ...
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Pardini, Vincenzo. – Scrittore e giornalista italiano (n. Fabbriche di Vallico, Lucca, 1950). Collaboratore di periodici quali La Nazione, Nuovi Argomenti e Paragone, dotato di una prosa limpida e robusta [...] di Cristo e del suo cane randagio, 2024), la sua produzione letteraria, ispirata ai ritmi e ai temi dell'oralità, è sostanziata dalla visionaria narrazione di universi – talora distopici – in cui esistenze umane e mondo naturale condividono tratti ...
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Scrittore, drammaturgo e regista svizzero di lingua francese (n. Chêne-Bougeries, Ginevra, 1942). Le istanze di rinnovamento della concezione teatrale di N. si sono concretizzate in una serie di testi [...] tradizionali con una propria psicologia. L'unica protagonista sia del testo scritto, che comunque conserva un rapporto strettissimo con l'oralità, sia della messa in scena teatrale è la lingua, e l'unica azione possibile nel mondo costruito da N. è ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] intenzionale. Riferiti prevalentemente all’uso scritto, la parola e il concetto possono essere estesi anche a episodi dell’oralità, del presente (in opposizione a fenomeni diversificati di particolarismo e di localismo) e del passato, nonostante la ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] La logica della scrittura e l'organizzazione della società, Torino 1988).
Goody, J.R., The interface between the written and the oral, Cambridge 1987 (tr. it.: Il suono e i segni, Milano 1989).
Graff, H.J. (a cura di), Literacy and social development ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] mercato» (pp. 20-21).
L’influenza del suo lavoro sul campo, tra divulgazione e analisi della musica americana e storia orale delle classi popolari in Italia, è stata notevole per la cultura di sinistra in Italia, basti citare come esempio lo stimolo ...
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oralita
oralità s. f. [der. di orale1]. – 1. Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce: o. di una tradizione; in senso concr., insieme di tradizioni orali, non scritte: nella Grecia arcaica l’o. predominava sulla scrittura;...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...