Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] , non rendono appieno il trauma, il dolore fisico e psichico, la disperazione, che appare invece con incredibile forza nelle testimonianze orali. Nel film, dopo la violenza, la ragazza si alza, cammina. La sera scappa per andare a ballare con un uomo ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] per l’infanzia e le sue scrittrici cf. Tiziana Plebani, Il bambino nella storia della lettura. Dalla biblioteca dell’oralità al catalogo delle letture, in La scoperta dell’infanzia. Cura, educazione e rappresentazione. Venezia 1750-1930, a cura di ...
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Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] , c’è il mezzo della letteratura: ci sono cioè anche i versi e i testi di grandi poeti e di scrittori maestri di letterature orali locali, da sempre e ‘per natura’ vicini al teatro. E le regioni più ricche di autori e attori del dialetto sono sempre ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] gran lunga la prima, affidata per lo più a una nutrita serie di pubblicazioni per nozze. Destinato inizialmente alla diffusione orale, questo tipo di poesia solo più tardi veniva trascritto, dall’autore stesso o da qualche estimatore, come accade a ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] ; rappresentano il dominio della scrittura e dell'oralità di contro al dominio della visualità. Tuttavia la sancire il passaggio dal vecchio testamento della cultura scritta e orale al nuovo testamento della cultura visiva, il cinema deve confrontarsi ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] è affidata tanta parte del Carducci nell’immaginario dei lettori. In altri casi tornano utili modi che arieggiano l’oralità, anche toscanamente becera («Nòe, nòe, caro Regaldi!», «E guà!»: pp. 518, 1013), ricorrendo a fonosimboli vari («Zi! zi! Ahi ...
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Jazz
DDiego Carpitella
di Diego Carpitella
Jazz
sommario: 1. Problemi di definizione. 2. I precedenti del blues. 3. Il blues. 4. Excursus storico. 5. Il modello e le repliche. □ Bibliografia.
1. Problemi [...] la creatività era un fatto collettivo, nel senso di una censura preventiva sociale, tipica delle culture di tradizione e mentalità orale. Delle dimensioni e funzioni sociali della musica non si può non tener conto nella storia del jazz e spesso esse ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] 38, 1972, 3-4, pp. 155-167.
22 E. Gulli-Grigioni, Parole, gesti, immagini e oggetti. Spunti di osservazione sui rapporti tra oralità e cultura materiale, in Memoria del sacro, cit., pp. 145-156, in partic. p. 147.
23 J. Bouflet, Ph. Boutry, Un segno ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] .; G. Antonucci, Il diritto dei fanciulli, in Folklore calabrese, IX, p. 87 seg. - Per il diritto nelle tradizioni orali: A. Mailly, Deutsche Rechtsaltertümer in Sage und Brauchtum, Vienna 1929.
Sui delitti di superstizione: A. Löwenstimm, Superst. e ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] ed esclusiva nelle materie a esso attribuite.
Procedimento. - Il processo, individuale o collettivo, è improntato ai principî dell'oralità e della concentrazione. S'inizia con la presentazione del ricorso al presidente, il quale stabilisce il giorno ...
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oralita
oralità s. f. [der. di orale1]. – 1. Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce: o. di una tradizione; in senso concr., insieme di tradizioni orali, non scritte: nella Grecia arcaica l’o. predominava sulla scrittura;...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...