Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] di Dario a Susa. Su essa si leggono i nomi dei maestri che costruirono e ornarono il palazzo. Si tratta di orafi e scultori provenienti dalla Media e dall'Egitto, scalpellini di Sardi e della Ionia, costruttori babilonesi, ecc.
Nel terzo periodo ...
Leggi Tutto
Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] figura sbalzata su lamina argentea, rappresentante un Pòtnios theròn. L'orafo, che creò le penne da diadema, trovate nelle tombe 14 egizî sono i riccioli spiraliformi sulle tempia. Gli orafi fenicio-punici che crearono questi gioielli non poterono ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] richieste dei committenti, facendo della propria arte il terreno di sperimentazione della p.; va inoltre ricordato che anche gli orafi erano molto richiesti e che le loro creazioni svolsero un ruolo importante nell'evolversi del gusto e della visione ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] , Le monete di Milano dai Visconti agli Sforza dal 1329 al 1535, Milano 1986; A. Castellano, L. Mantovani, La produzione orafa nel periodo romanico, in La Lombardia dei Comuni (Civiltà di Lombardia), Milano 1988, pp. 265-272; id., Armi e armature ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] , portata in Europa da C. nel 1207 da Heinrich von Ulmen, oggetto che esibisce accanto alle altre tecniche orafe figurazioni a smalto di elevatissima qualità, la cui peculiare sigla stilistica, individuabile nelle fluide stesure bicrome delle vesti a ...
Leggi Tutto
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...
frassinella1
frassinèlla1 s. f. [di etimo sconosciuto], ant. – Pietra arenaria (detta anche pietra frassinella) usata un tempo dagli orafi per dare il filo ai ferri con cui lavorare i metalli, e anche per lisciare il piano dei lavori a smalto.