In diritto canonico, praelatura vel abbatia (propriamente olim nullius dioceseos), la porzione territoriale, con clero e popolo separati da ogni diocesi, soggetta a un prelato o a un abate, nominato o [...] pastorali e non legate al criterio della territorialità, possono essere costituite da presbiteri e diaconi del clero secolare, a cui è preposto come proprio ordinario un prelato (finora l’unico esempio è dato dalla p. personale dell’OpusDei). ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] umanitario quando ancora era cardinale e i rapporti tra i governi spagnoli (nei quali figurarono anche ministri membri dell'OpusDei) e la Santa Sede furono sempre molto difficili, culminando nel settembre 1975 con il rifiuto di Franco di concedere ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] pontificia’ nel 1971; tra il 1950 e il 1960 il numero dei propri studenti crebbe da 50 a oltre 20079. Nel 1957 fu fondato di teologia e diritto canonico dell’Università di Navarra (OpusDei) fu costituita come Centro accademico romano della Santa ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] , come ha ben visto l'amico Frugoni nel suo libro su Arnaldo da Brescia già citato: «item, ne turbetur opus [Dei], si clerici intromittunt se in temporalibus».
A dir vero, Accursio in questa celebre glossa non tratta direttamente del problema della ...
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Giureconsulto (Rosciate, Bergamo, 1290 circa - Bergamo 1360). Studiò a Padova; tornato a Bergamo, vi esercitò la professione forense ed ebbe affidate dai Visconti e dalla sua città varie ambascerie. Nelle [...] Quaestiones (od Opus) statutorum, l'opera sua più personale e che conclude una tradizione iniziatasi alla fine del 13º sec., affronta, con intenti eminentemente pratici, il problema dei rapporti dei varî ordinamenti statutarî tra di loro e con il ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] complessivo di lire 477.413.000 (43.435.676 durante il 1924-25). Il credito dei libretti postali di risparmio al 30 giugno 1925 era di L. 10.003.000.000 ordine classico, nella tecnica ancora antica dell'opus sectile.
Nell'età romanica lo spirito di ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Ed. stereotypa IV. Novellae, recognovit Rudolphus Schoell, opus absolvit G. Kroll, Berlino 1912; Imp. Iustiniani Antemio di Tralli e Isidoro di Mileto, riassume in sé tutto l'insieme dei metodi che avevano preparato il sec. IV e il V, tutto l'ideale ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] anteriori al V, quelle serviane di Roma anteriori al IV; l'opus quadratum regolare come a Valerii Novi è in uso dal sec. di certi quartieri e di certe strade: (via dei Chiavari, dei Sediari, dei Canestrari, dei Funari, degli Spadari, ecc. a Roma). ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] . Nel 1862 si raggiungevano quasi i 90.000 ab., nel 1885 i 131.000, dei quali 97.000 in città. Questa toccò i 100.000 ab. nel 1890, mantenendosi le opere teoriche di Franchino Gaffurio (Theoricum opus musicae disciplinae, Napoli 1480, edizione princ ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...