CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] rapidità e l'energia dell'esecuzione, quindi la rapidità della manovra fecero accantonare, tra la diffusa opposizione, finché nel 1843, per decisione a prova bellica (18 febbraio-20 marzo 1861) all'assedio di Civitella del Tronto, ma come artiglieria ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] uscendo dai limiti propri d'un'opposizione assembleare, tentassero un vero e speciale. Responsabile dell'esecuzione di queste clausole, avvisi, desideri, ecc. di cittadini privati che si riferiscono all'epoca presente, Venezia 1848-1849, II, p. 15; ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] a Versailles e condannato a morte. Si salvò dall'esecuzione per un contrordine del Thiers, timoroso di rappresaglie contro gli opposizione) a periodi di detenzione, inflittigli per atti di insubordinazione. Nel 1880 venne liberato in seguito all ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] il G. nell'esecuzione testamentaria paterna, allorché fece capitanate dal cugino Federico Gonzaga, gonfaloniere della Chiesa, all'assedio di Parma occupata dai Francesi. In quest nell'autunno del 1526, avvenuta in opposizione alla Lega di Cognac tra l ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] La sua opposizione, peraltro simile nelle motivazioni a quella di altri moderati lombardi, era dovuta sia all'ostilità per tre parti: nella prima si proponevano provvedimenti per l'esecuzione del catasto in tutte le province per perequare l'imposta ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] nell'elevato numero dei volontari; infine nella pessima esecuzione del piano operativo, conseguenza del dualismo tra ad appoggiare Giolitti. Durante il nuovo gabinetto Crispi fu all'opposizione e più volte prese la parola per respingere la proposta ...
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FERRARIS, Luigi
Sandra Pileri
Nacque a Sostegno (Vercelli) il 6 marzo 1813 da Nicolò e Laura Bozzi. Laureatosi in giurisprudenza, divenne uno stimato avvocato, e ben presto si inserì in quel gruppo [...] da lui stesso esposti quando era all'opposizione (Riordinamento dell'amministrazione centrale e con tutta la bile di un ottuagenario ambizioso, sotto colore di censurare la esecuzione di tutte le leggi edilizie per Roma fatte dal 1875 in poi, ha ...
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ABBATUCCI, Giacomo Pietro
Giuseppe Oreste
Nato a Zicavo, da nobile famiglia della Corsica occidentale (Diladamonti), il 7 sett. 1723, fece i suoi studi presso i gesuiti di Brescia e poi all'università [...] , sia nell'organizzare all'interno la nazione còrsa, sia nel reprimere i movimenti di opposizione al Paoli (i governo, che furono pregati, senza esito, di sospendere l'esecuzione della sentenza: fu allora comprato il carnefice perché simulasse le ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] Misley; solo il 6 febbr. 1831 - all'indomani della partenza da Modena del duca Francesco i primi cedimenti. Fallita, per l'opposizione di costoro e per il rifiuto degli sentenze capitali, ne sollecitò l'esecuzione.
Evidentemente aveva deciso di non ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] doveva però esser messa in esecuzione. Si suggerì al papa di tenaci rancori e segrete opposizioni.
Possiamo chiederci come VIII narrato secondo i documenti, in Il papato di Giovanni VIII dall'872 all'882 ed il processo di B. VIII nel 1304, s.l. né d ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...