DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] - il D. fu impegnato nella esecuzione di quel trattato, particolarmente per gli ), tra i due partiti formatisi in conclave, l'uno favorevole all'elezione del card. A. Mattei, l'altro per il card detti cardinali neri in opposizione a quelli, come il ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] ; nel 1429 provvide all'insediamento degli olivetani a Villanova Sillero, dando esecuzione alle ultime volontà di di fatto impossibilitato a prendere possesso della diocesi per l'opposizione di Filippo Maria Visconti. Con l'autorizzazione ducale, il ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] di insegnante di filosofia al convento di S. Bartolomeo all'Isola. Nel 1728 ebbe l'incarico di provinciale per rappresentava non solo la più intransigente opposizione alle teorie del Giannone, ma il problema dell'esecuzione delle commedie e delle ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] il B., che si era battuto fino all'ultimo pur nel clima di generale sfiducia affinché poi definiva in Spagna le complesse procedure per l'esecuzione dei diritti della casa ducale. Dal 25 sett. 1660 che, data la ferma opposizione di Alessandro VII, ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] minacciosa marea ottomana; ciò in esecuzione dell'enciclica, di poco precedente Cessi, episodi quali la strenua opposizione del capitolo al trasferimento della di gusto moderno e "umano": accanto all'Ethica Nicomachea e a varie operette di Agostino ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] ., ma talora attribuendo all'uno notizie relative all'altro. Comunque in suoi possedimenti dalmati, ma per l'opposizione di Sigismondo d'Ungheria l'occupazione precauzioni prese dai Veneziani per la sua esecuzione, narrare dallo Zeno: tutte le porte ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] Firenze per accompagnare il granduca che seguiva personalmente l'esecuzione delle opere. Durante questi lavori si verificò un specie a Livorno, in seguito all'opposizione della popolazione lunigianese e all'intervento armato delle truppe modenesi. ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] opposizione del vicecancelliere, ottenendo che fosse rimosso dalla carica. Infine, gli venne consegnata copia del decreto, del quale però fu differita l'esecuzione , Annali della Repubblica di Genova dall'a. 1581 all'a. 1607, Genova 1873, pp. 16, 23 ...
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CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] materia nella costruzione dei tre tipi di ricorso (opposizione, ricorso gerarchico e ricorsi assimilati a un' all'attribuzione della competenza di merito al Consiglio di Stato, ma si riferisce al giudizio di cognizione non a quello d'esecuzione ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...