BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] possibile far luce su tutti questi centri di opposizione e sui loro rapporti; si può solo affermare circa il modo di esecuzione intrapreso: la forza persuasiva e, scoppiata la rivoluzione in Belgio, collabora all'invio da parte degli "Amis du Peuple" ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] 97). Le prime tracce di tale attività risalgono all'inverno 1518-19, cui si data il disegno Sebastiano del Piombo - si erano assicurati l'esecuzione della sala di Costantino, portando così a e delle fisionomie, nell'opposizione tra i carnefici e il ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] volta le Rime petrarchesche e si occupò delle "opposizioni" all'Orlandofurioso dell'Ariosto. Trascorse poi un breve periodo di governatore di Modena, Alfonso Trotti, di non permettere alcuna esecuzione nei confronti del C. e di F. Valentini senza ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] che C. V non era di per sé contrario all'idea di recarsi a Roma. Da Vienne si discende dei loro diritti dall'esecuzione della bolla bonifaciana Unam sanctam svuotato: per premunirsi contro la prevedibile opposizione dell'Angioino, la Curia aveva ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] nell'Italia centrale rivela l'opposizione sempre più aperta del pontefice all'opera del tribuno. È probabile che sembra essere stato il grande affare di questi due mesi, l'esecuzione di fra' Morreale e per finire il moto dell'ottobre.
Sin dal ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] III di assegnargli la diocesi di Verona per l'opposizione di un settore del patriziato che riteneva fosse il 2 genn. 1555 e vi rimase fino all'annuncio della morte del pontefice (23 marzo).
Il tridentini, affidandone l'esecuzione al vicario Giovanni ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] Pimentel, D. Cirillo, M. Pagano e F. Conforti. L'esecuzione di quest'ultimo, già teologo di corte, fu fermamente voluta dallo gli Inglesi, presto alimentata dal loro appoggio all'opposizione dell'aristocrazia siciliana, che tramite il Parlamento era ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] Gonzaga che per l'opposizione del C. in conclave aveva mancato l'elezione a papa; all'alleanza tra Gonzaga e Medici d'ira e di sconforto poi, e sul modo in cui avvenne l'esecuzione, nacque presto tutta una letteratura, in versi ("lamenti") e in prosa ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] era un cardinale", specialmente per l'opposizione della stessa Carlotta. Non riuscendo con per l'azione del B. contro di loro.
All'inizio tale azione sembrò svilupparsi rapidamente e secondo i buona propaganda presentare l'esecuzione del Lorqua come ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] continuate pure dopo la condanna e l'esecuzione di Luigi XVI e di Maria Antonietta propria posizione. Il 6 aprile scrisse appunto all'imperatore che l'unico mezzo per mantenere non si presentava facile, per l'opposizione dell'ex regina di Etruria che, ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...