GUZZONI, Alfredo
Piero Crociani
Nacque a Mantova, il 12 apr. 1877, da Postumio e Dejanira Giubellini. Entrato come allievo nella Scuola militare di Modena nel 1894, ne uscì due anni dopo sottotenente [...] di organizzatore nel gestire i due maggiori problemi, legati all'esecuzione delle clausole dell'armistizio, che si affacciavano in quei politica, sia, soprattutto, per la scarsissima opposizione locale, concretatasi in un'iniziale resistenza a ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] del papa, sui quali soprattutto riposava l'esecuzione della politica borgiana. In seguito alla morte misteriosa obiettivo, la rinunzia da parte di Ercole d'Este ad ogni opposizioneall'impresa di Romagna.
Finalmente, il 23 settembre, il B. era ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] Hubermann, sotto la direzione di Bernardino Molinari prese parte all'esecuzione del Concerto per 4 violini solisti, archi e organo primo violino di spalla; ma l'esecuzione non ebbe luogo per la ferma opposizione di Toscanini che non consentì di ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] severa sorveglianza di polizia, prese parte ai movimenti di opposizione al regime asburgico nel Lombardo-Veneto condotti nell’ambito nello Stato estense per essere sottoposto all’esecuzione capitale. Sfuggito alle conseguenze dei successivi ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] al divorzio, si era dichiarato disponibile all'esecuzione delle decretali tridentine, non minacciava più di che il problema principale fosse costituito dalla tenace opposizione di Sigismondo Augusto all'invio di rappresentanti romani a Mosca. Dando ...
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BUZZI (Buzi), Antonio
Licia Donati
Nacque a Roma da Leopoldo e Teresa Lucidi il 13 nov. 1808 (Liber bapt.)e non nel 1815, come è comunemente accettato. Di una attività musicale non si ha notizia prima [...] cui prese parte come corista all'esecuzione del Guglielmo Tell di Rossini all'Accademia filarmonica romana. Nel L'opera, tuttavia, non poté essere messa in scena per l'opposizione dello stesso papa Pio IX, a causa del palese contenuto antiaustriaco. ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] della tradizione quattrocentesca e insieme opposizione a essa, in uno di fonditore. Dal 1483 al 1500 egli attese all'immane monumento equestre di F. Sforza (il di bonifica delle Paludi pontine, la cui esecuzione fu interrotta dalla morte di Giuliano de ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] dove rimase fino ai primi del 1927, quando, in seguito all'arresto di Gramsci (8 novembre 1926), assunse la guida del partito di propaganda il processo contro l'opposizione trockista, che si concluse con l'esecuzione di Kamenev e Zinov´ev inaugurando ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] sembrò potersi realizzare se non fosse stato per l'opposizione di Filippo II di Spagna, fortemente contrario al potenziamento Francia e Spagna, e, fermamente intenzionata a garantire all'Inghilterra un avvenire di grande potenza marittima e ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] celebrata da G. C. dopo il battesimo, cioè all'inizio della sua azione pubblica, dai Sinottici invece alla fine pagana. Non basta l'esecuzione precisa, materiale ed esterna sec. Ma la generale opposizione alle immagini dovette essere particolarmente ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...