CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] cadde di fronte all'opposizione del Ricci. L'espulsione dal Portogallo avvenne all'improvviso nell'ottobre dello un motu proprio del 30 nov. 1762 incaricò dell'esecuzione il cardinale Baldassarre Cenci, precisando che avrebbero dovuto essere ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] alcuni il 28 marzo 1211), tagliando davanti all'altare della Porziuncola i capelli a Chiara di forse circostanze legate a un'effettiva esecuzione canora). Si tratta comunque di un reiterate obiezioni e l'opposizione di ambienti ecclesiastici. ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] verso si chiude il circuito di una opposizione sostanziale, dall'altro, e all'interno di una mediazione linguistica, si assegna dell'insieme in quanto, proprio sul piano dell'esecuzione e dell'interpretazione sintattica, l'enunciato abdica al senso ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] corsiniano e l'ala di opposizione capeggiata dal camerlengo A. Albani , allorché verrà data esecuzione al catasto teresiano.
F. Scarselli e dall'elenco delle opere); Lettere di B. XIV all'arcid. Innocenzo Storani di Ancona, a c. di M. Moroni, ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] compendi.
Il C. non trascurò i viaggi all'estero, che lo ponevano in contatto con il 26 maggio 1895, sancì l'irriducibile opposizione contro Crispi dei moderati milanesi.
Caduto Crispi inadatto a facilitare l'esecuzione di nuovi impianti e ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] il 5 dic. 1371 Roberto costituì la commissione che dette esecuzione al testamento del padre.
Al suo rientro in Avignone minata all'interno dagli intrighi dei grandi e dall'opposizione del popolo, fedele al papa napoletano, ed era minacciata all' ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] possibile far luce su tutti questi centri di opposizione e sui loro rapporti; si può solo affermare circa il modo di esecuzione intrapreso: la forza persuasiva e, scoppiata la rivoluzione in Belgio, collabora all'invio da parte degli "Amis du Peuple" ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] 97). Le prime tracce di tale attività risalgono all'inverno 1518-19, cui si data il disegno Sebastiano del Piombo - si erano assicurati l'esecuzione della sala di Costantino, portando così a e delle fisionomie, nell'opposizione tra i carnefici e il ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] volta le Rime petrarchesche e si occupò delle "opposizioni" all'Orlandofurioso dell'Ariosto. Trascorse poi un breve periodo di governatore di Modena, Alfonso Trotti, di non permettere alcuna esecuzione nei confronti del C. e di F. Valentini senza ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...