CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di Giulio: il processo che seguì si chiuse con l'esecuzione capitale di Iacopo Cattani e di Luigi di Tommaso Alamanni, concilio finché durava l'opposizione di Francesco I; e quanto questa fosse decisa lo si seppe all'arrivo dell'inviato francese a ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] della devoluzione del feudo alla S. Sede. Dinnanzi all'opposizione della congregazione, il papa - che pure era favorevole curare l'esecuzione delle sentenze pronunciate contro i baroni morosi, anche mediante la vendita all'incanto dei loro ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] in De Rinaldis, p. 140). L. era ancora all'opera al Cenacolo il 29 giugno 1497 e, in quell' Giovanni Buridano in opposizione a quanto propugnato , in Schneider, pp. 47-58).
Oltre che nell'esecuzione della S. Anna, gli anni del secondo periodo milanese ...
Leggi Tutto
CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] la supremazia con una riottosa opposizione, che il trascorrere dei secoli all'orecchio. Pretendeva che tutti gli archi avessero identica disciplina e insieme si alzassero e si abbassassero. Alle prove, che regolarmente precedevano ogni esecuzione ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] avrebbe detto, il 15 luglio, che "quell'accordo non avrebbe avuto esecuzione". E si adoprò in tal senso dopo di essersi dimesso da ogni transalpine si era diffusa e aveva permesso all'opposizione democratica di attaccarlo in pieno periodo elettorale ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] proposito, poi frustrato dalla opposizione dei genitori, di arruolarsi di piazza Barbano: una visita che grazie all'acume e al generoso calore del pittore Tolstoi.
La tensione imposta al F. dalla esecuzione della vastissima tela (quasi sei metri di ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] dell'assassinio del duca di Berry all'Opera il 13 febbraio e dell'esecuzione dello studente Karl Sand, l'uccisore dell'Annunziata. Non per questo il C. mancò di essere all'opposizione, pur trovando nella propria infermità e cecità un pretesto valido ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Lomonaco.
Non risulta che il M. si sia iscritto all'Università di Pavia, ma è probabile che abbia seguito , racconto dell’indagine, condanna ed esecuzione di alcuni pretesi untori, tra la lo più integralista e d’opposizione.
L’ultima impresa del M ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] di dare un severo esempio, ordinò l'esecuzione di nove, facendo il gioco dell'Austria. IX.
F. sperò di ammorbidire l'opposizione del Parlamento. Il io settembre ne re, quando seppe di essere stato tenuto all'oscuro della questione, gestita così male a ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] pensieri e molto più della esecuzione, istruito alla superficie ed ignorante cui aveva dato tante prove l'opposizione democratica del 1813, e "i 56),egli tornò a dedicarsi interamente agli studi e all'insegnamento fiorentino (ripreso il 5 ott. 1864), ...
Leggi Tutto
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...