CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] Hubermann, sotto la direzione di Bernardino Molinari prese parte all'esecuzione del Concerto per 4 violini solisti, archi e organo primo violino di spalla; ma l'esecuzione non ebbe luogo per la ferma opposizione di Toscanini che non consentì di ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] severa sorveglianza di polizia, prese parte ai movimenti di opposizione al regime asburgico nel Lombardo-Veneto condotti nell’ambito nello Stato estense per essere sottoposto all’esecuzione capitale. Sfuggito alle conseguenze dei successivi ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] al divorzio, si era dichiarato disponibile all'esecuzione delle decretali tridentine, non minacciava più di che il problema principale fosse costituito dalla tenace opposizione di Sigismondo Augusto all'invio di rappresentanti romani a Mosca. Dando ...
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BUZZI (Buzi), Antonio
Licia Donati
Nacque a Roma da Leopoldo e Teresa Lucidi il 13 nov. 1808 (Liber bapt.)e non nel 1815, come è comunemente accettato. Di una attività musicale non si ha notizia prima [...] cui prese parte come corista all'esecuzione del Guglielmo Tell di Rossini all'Accademia filarmonica romana. Nel L'opera, tuttavia, non poté essere messa in scena per l'opposizione dello stesso papa Pio IX, a causa del palese contenuto antiaustriaco. ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] liberali e i socialisti dall'altro, e a cui poi l'esecuzione di Cesare Battisti avrebbe conferito un elemento di emblematicità.
Ma le non si sottrasse, lasciando socialisti e azionisti soli all'opposizione del secondo governo Bonomi, in difesa di un ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] settembre, per la recisa opposizione vicereale, si lascerà cadere tradurlo di nascosto a Roma. In esecuzione di quella deliberazione venne daccapo arrestato Da Venezia il Gaffarel dedica (6 maggio) all'amico comune Jean Bourdelot l'Index delle opere ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] rete di rapporti per lanciarsi poi nell'esecuzione dell'impresa. Al comando di un contingente negli avvenimenti, tentò ripetuti approcci, fino all'incontro a Gardone del 5 apr. l'Albertini ad accentuare l'opposizione al nuovo governo) e progressive ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] nascita e suo padre spirò il 9 nov. 1328, all'età di due anni G. era già destinata a essere però scontrarsi presto con un'opposizione crescente, perché l'entrata della Lando" dei cronisti italiani) dopo l'esecuzione di fra Moriale per ordine di Cola ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , 1911, p. 62). Nell'ottobre Venezia fu ceduta all'Austria, e il 28 dic. 1797 G. Falier scrisse corpo alla dignità della dea.
La data di esecuzione è controversa, ma ne parla il Fernow Elgin, in quanto l'opposizione al loro acquisto era capeggiata ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] più vivaci esigenze d’opposizione nei confronti delle gerarchie qualche piattezza e persino asprezza d’esecuzione del dipinto portano comunque a concludere svelta e quasi sfrontata, che s’è messa all’orecchio un pendente di raffinata oreficeria e s’è ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...