INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] cospirativi per rafforzare il movimento insurrezionale e porre in esecuzione il progetto di sbarco in Sicilia, ideato da Li Fusi, Marina di Patti 1981; A. Recupero, La Sicilia all'opposizione (1848-1874), in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] di Giovanna con Luigi di Taranto, si schierarono all'opposizione, cercando di impedirle ed esigendo approfondite indagini per era costretta a rifugiarsi nel convento di Santa Croce.
L'esecuzione di Carlo, decisa per dare un esempio di severa vendetta ...
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VALENTI, Erminio
Simona Negruzzo
– Nacque a Trevi il 24 dicembre 1564 da Attilio e da Lavinia Greggi, originaria di Norcia, nell’illustre famiglia Valenti (de Valentibus de Trivio).
Dopo essersi addottorato [...] in diritto all’Università di Perugia, per molti anni praticò l’avvocatura a Roma, dove diocesi di Bologna contro l’opposizione dell’arcivescovo di Ravenna. Sottoscrisse codicillo di variazione, affidando l’esecuzione di quest’ultima volontà a Virgilio ...
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DELLA RATTA, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonello, signore della baronia di Formicola e fratello del conte di Caserta, e da Margherita Marzano, sorella del duca di [...] rilievo: nell'aprile del 1455, l'esecuzione nel campo di Battaglia di una strega sovrano, che doveva fronteggiare l'opposizione armata dei baroni ribelli, che di basso" della città, agglomerata intorno all'arcivescovato; e Taltra, quella "di sopra ...
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SEVERO
Giuseppe Cuscito
– Nacque in data imprecisata, nei decenni centrali del secolo VI; nulla si sa dell’identità dei genitori.
Della sua biografia, sono noti solo alcuni momenti critici legati alla [...] suppliche all’imperatore Maurizio, intese a stornare l’intervento della violentia militaris per imporre l’esecuzione dell scismatico; ci svela la piattaforma su cui era impiantata l’opposizione di quei vescovi, la loro mentalità, il loro modo di ...
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ORENGO, Lorenzo
Francesco Franco
– Nacque a Genova il 29 novembre 1838, da Luigi e da Teresa Ottone.
A partire dai primi anni Cinquanta si formò all’Accademia ligustica con Santo Varni, frequentandone [...] già vendute ai committenti, quasi sempre appartenenti all'alta borghesia e alla nobiltà. Dalle note , in alcuni casi, l'esecuzione delle opere basandosi su precedenti dell'angelo verso l'alto, in opposizione a quello tristemente basso del bambino, ...
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BARISELLO, Giovanni
Ada Alessandrini
Popolano parmense di parte guelfa. Di professione sarto, visse nel sec. XIII; proveniva da famiglia contadina, in quanto suo padre era mezzadro di casa Tebaldi.
Il [...] pensare che l'azione del B. si sia sviluppata all'indomani della morte, di Federico II, avvenuta il la sua milizia, era tomato, senza fare opposizione, al suo umile lavoro di sarto, mantenendo per non partecipare alla ingiusta esecuzione. Il B. fu ...
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CENTO, Vincenzo
Francesco Muzzioli
Nato a Pollenza (Macerata) il 25 genn. 1888 da Evaristo e da Ermelinda Andreani, si laureò in filosofia e intraprese la carriera didattica, insegnando prima pedagogia [...] del cristianesimo come lotta e opposizione continua al male. Convinto idealismo di B. Varisco, contrapponendolo all'attualismo del Gentile, cui in novecentismo.
La dimensione del dialogo trovava esecuzione originale nelle due "interviste impossibili": ...
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RICCIOTTI, Nicola
Carmine Pinto
RICCIOTTI, Nicola. – Nacque a Frosinone l’11 giugno 1797 da Luigi e da Angela Ferretti.
La famiglia, radicata nella provincia frusinate, formata da professionisti e proprietari, [...] suo gruppo, decise di aderire all’organizzazione repubblicana, pur mantenendo autonomia dei gruppi di opposizione sui territori, viaggiando al carcere duro. Emilio Bandiera, poco prima dell’esecuzione, scrisse una lettera ai genitori in cui sostenne ...
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LIMINA, Pietro Balsamo, marchese di
Salvatore Fodale
Nacque a metà del XVI secolo dal barone Francesco. Il 28 marzo 1574 ricevette dal padre, a Messina, la baronia di Limina, nei pressi di Taormina, [...] conversione all'Islam del figlio del viceré, è interessante - se messo in rapporto all'opposizione in 3 apr. 1613, con un privilegio del sovrano al quale fu data esecuzione in Sicilia il 3 giugno, ricevette inoltre il titolo di principe di ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...