DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] accolse la richiesta del D., ma l'esecuzione della delibera trovò la decisa opposizione dei nuovi possessori: ne nacque una erano compresi anche i parenti dei castellani che si trovavano all'interno di Porta Giovia; per quanto riguarda il D. ...
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LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] della Sede romana volta al recupero e all'affermazione della sua presenza e influenza in S. Clemente fosse oggetto di una tenace opposizione da parte di Boemondo di Tarsia, che magister Rusticus" per l'esecuzione materiale - la redazione ...
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BETTOL, Giovanni
Raoul Guêze
Nacque a Genova il 25 maggio 1846 da Antonio e da Angela Molinari, in una famiglia di tradizioni patriottiche originaria della Valsugana. Entrò nella marina militare nel [...] (come il goniometro per l'esecuzione del tiro preparato, detto "indicatore . Bissolati, per l'opposizione, sostenne che lo Stato uomo di mare, G. B.,in ilMessaggero,20 apr. 1937), e all'opera citata del Baccini, si vedano: S. Breda, La verità sulla ...
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SAVI, Paolo
Pietro Corsi
– Nacque a Pisa l’11 luglio 1798 da Gaetano e da Anna Bombicci. Il padre incoraggiò sia Paolo sia l’altro figlio, Pietro (1811-1871), a intraprendere sin da giovanissimi la [...] e gli fu chiesto di porlo in esecuzione; nel luglio del 1837 il granduca
Nonostante la sua opposizione al tentativo sabaudo al 1860, Pisa 1993; R.P. Coppini, Dall’amministrazione francese all’Unità (1808-1861), in Storia dell’Università di Pisa, II, ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] stupisce che la maggiore opposizione alle proprie rivendicazioni l' concedeva l'impiego di essi per l'esecuzione delle sentenze contro gli ecclesiastici, purché alla quale il cardinale attendeva; in seguito all'intervento del C. e del governatore, l ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] Castello e l'I., si trattennero a Lucca fino all'8 marzo. Il 1° aprile si decise di inviare un'azione concertata.
La guida dell'opposizione interna fu assunta dall'I. e Bologna il 7 dic. 1389.
L'esecuzione dell'I. fu accompagnata da uno spiegamento ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] non sgradite agli amici degoliani: opposizione al reazionario G. B. decreto "che riuscisse la più decisa soddisfazione all'imperatore, al papa, alla Chiesa, e con altri vescovi per concertare l'esecuzione dell'inutile concordato del 1813. Poi ...
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LEONARDI, Antonio
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente a Venezia nel secondo quarto del XV secolo.
L'attività del L. come cartografo è testimoniata dalle fonti, ma le sue opere (mappamondi e carte [...] chiamato da papa Pio II per l'esecuzione di un lavoro su commissione. Come risulta un altro dello stesso autore all'interno di palazzo Piccolomini a riuscito a riscuotere a causa dell'opposizione degli arcivescovi ciprioti. Le autorità veneziane ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] in vario modo con esponenti dell'opposizione antimedicea: il capo del gruppo, successivo mese di agosto dall'esecuzione, mediante impiccagione, dello stesso Pertanto gli Otto di guardia condannarono all'unanimità ("nessuno discrepante") il M. ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] ; è di quest'ultimo anno la sua opposizione, assieme al fratello, all'elezione del vicedirettore e del tesoriere dell'universitài Dissectio, già in progetto, anzi in fase avanzata di esecuzione. Vedendo già realizzato il suo programma di pubblicare il ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...