BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] il B., che si era battuto fino all'ultimo pur nel clima di generale sfiducia affinché poi definiva in Spagna le complesse procedure per l'esecuzione dei diritti della casa ducale. Dal 25 sett. 1660 che, data la ferma opposizione di Alessandro VII, ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] emanato le bolle canoniche, alle quali ordinava di dare esecuzione. Come provinciale dei carmelitani il F. fu sostituito controllarvi la situazione e ridurre la città all'obbedienza.
Nonostante l'opposizione manifestata da Bianca al papa della linea ...
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GAMBARA, Gianfrancesco
Michele Di Sivo
- Nacque nel Bresciano il 17 genn. 1533 da Virginia Pallavicini (vedova di Ranuccio Farnese) e da Brunoro (Il) conte di Pralboino, nobile fedele all’imperatore [...] all’inizio contrassegnato dalla discussione sulla candidatura di Morone e il G. scelse in quel momento di seguire il partito dei Farnese, in opposizione il rinvio dell’esecuzione fu allora considerato un atto per nulla favorevole all’imputato «... ...
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CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] Regno e il Senato di Palermo non desistettero dalla loro opposizione e infine videro premiata tanta perseveranza perché alla fine di malconcio dalla questione; infatti insieme all'ordine di sospendere l'esecuzione del privilegio giunse al viceré anche ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] Germania generò nel G. un'avversione profonda all'uso della forza nei conflitti internazionali; partecipò, , in linea con i maggiori esponenti dell'opposizione, da G. Amendola a C. Sforza sventò, alla Breda, l'esecuzione, senza regolare processo, di ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] (G. Acerbo, Fra due plotoni di esecuzione. Avvenimenti e problemi dell'epoca fascista, testo unico del 1924 sul Consiglio di Stato e all'art. 1 del r.d. 14 nov. parte sua l'ultima manifestazione di un'opposizione pubblica al fascismo, del resto non in ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] confisca dei suoi beni aveva voluto ricordare all’aristocrazia cittadina da che parte stava il aveva assunto proporzioni endemiche.
Nell’opposizione al potere dei legati pontifici i nemmeno un mese e anche l’esecuzione fu frettolosa e sommaria. Si ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] minacciosa marea ottomana; ciò in esecuzione dell'enciclica, di poco precedente Cessi, episodi quali la strenua opposizione del capitolo al trasferimento della di gusto moderno e "umano": accanto all'Ethica Nicomachea e a varie operette di Agostino ...
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RETTI, Leonardo
Cristiano Giometti
RETTI, Leonardo. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, esponente di spicco di una grande famiglia di stuccatori originari di Laino (Como). Il padre, [...] le figure della fontana centrale con Diana e le ninfe e l’esecuzione dei 29 vasi disposti in teoria alla sommità del muro di cinta nobiltà di quel materiale, in opposizione alla volontà dei gesuiti, più propensi all’utilizzo del bronzo (Minervino, ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] ., ma talora attribuendo all'uno notizie relative all'altro. Comunque in suoi possedimenti dalmati, ma per l'opposizione di Sigismondo d'Ungheria l'occupazione precauzioni prese dai Veneziani per la sua esecuzione, narrare dallo Zeno: tutte le porte ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...