OTTAVIANI, Alfredo
Enrico Galavotti
OTTAVIANI, Alfredo. ‒ Nacque a Roma, nel popolare quartiere di Trastevere, il 29 ottobre 1890, penultimo dei dodici figli di Enrico, fornaio, e di Palmira Catalini.
Cresciuto [...] ordine alla risoluzione della Questione romana e all’indomani della stipula dei Patti lateranensi governo che non era solo la mera esecuzione del volere pontificio, ma anche il prodotto più tenace fu la sua opposizione al riconoscimento della libertà ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] mano d'opera per l'esecuzione di lavori d'interesse militare a quelli relativi all'assistenza ai profughi delle province di ordine pubblico di tutte le manifestazioni di opposizione organizzata.
I singoli provvedimenti adottati in questo senso ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] di insegnante di filosofia al convento di S. Bartolomeo all'Isola. Nel 1728 ebbe l'incarico di provinciale per rappresentava non solo la più intransigente opposizione alle teorie del Giannone, ma il problema dell'esecuzione delle commedie e delle ...
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MARINELLI, Giovanni
Andrea Staderini
– Nacque ad Adria (Rovigo), da Rinaldo e da Angelina Raule, il 18 ott. 1879. La famiglia, di media borghesia agraria, aveva conosciuto dissesti economici, tanto [...] tutti i momenti rilevanti del primo fascismo, in netta opposizione alla linea politica centrifuga e autonomista dei «ras».
«inaspettata» l’adesione del M. all’ordine del giorno e il 14 genn. 1944, dopo l’esecuzione seguita alla condanna a morte dei ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] via dei sussidi pagati dai Francesi all'Olanda. All'inizio del 1610 il conflitto in tutta la Spagna l'esecuzione dei decreti di riforma del pensò di rifiutare la nomina, forse per l'opposizione spagnola, cosicché Paolo V gli conferì il pallio ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] tempo la sua ferma opposizione alle richieste di cittadinanza , incaricati di conseguire l'esecuzione del trattato di Vienna del casa d'Austria e gli Uscocchi. Aggionta e supplimento all'istoriadegli Uscocchi. Trattato di pace et accommodamento, a ...
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MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] costretto a lasciare Parigi per l'opposizione della cosiddetta Fronda dei principi, sulle pratiche magiche che aveva portato all'arresto di una serie di loschi un'arma a doppio taglio. Dopo l'esecuzione della Montvoisin, il processo si sgonfiò e ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] ove entra il 9 nov. 1625 e rimane sino all'11 apr. 1627.
Nella relazione su tale podesteria, letta da lui sottratti alla morte; l'opposizione a frequenti proteste contro la Serenissima di ; la pubblica clamorosa esecuzione capitale di un " ...
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MONTEMARTINI, Giovanni
Marco De Nicolò
MONTEMARTINI, Giovanni. – Fratello di Clemente e di Gabriele Luigi, nacque a Montù Beccaria (in provincia di Pavia), il 19 febbraio 1867, da Pietro e da Angela [...] La Società elettrica condizionò le diverse fasi di esecuzione e la contemporanea scelta di municipalizzare il servizio : nell’aula consiliare, il 13 aprile 1913, ormai all’opposizione, chiese una linea più intransigente con l’azienda elettrica ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] licei, dando così inizio a quella attività all'interno del ministero che durerà fino al 1917 dell'Orlando, si manifestò una forte opposizione alle riforme sopramenzionate (che già severità del F. nel dare esecuzione al nuovi regolamenti avesse leso ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...