CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] alle varie correnti in opposizione – è evidente come Ceccato quattro facce. Non soltanto quella di corpo fisico, all’esterno del corpo, e quella di oggetto mentale » per rallentarsi a propria volta nell’esecuzione (La morale di Adamo, 1956, p ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] sollecitato dal Garampi, raccolse notizie sull'opposizione del clero tedesco all'istituzione della nunziatura di Monaco, latere a Parigi con il delicato compito di curare l'esecuzione del Concordato.
Il governo francese fu soddisfatto di tale scelta ...
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MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] le province lombarde negli Stati sardi a seguito della esecuzione del trattato di Zurigo (10 nov. 1859) all’approvazione. Intervenendo nella tornata del 13 genn. 1873 sul progetto di soppressione, tracciò una lucida sintesi storica dell’opposizione ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] . 1936, per dichiarare il proprio voto contrario all'apertura del casinò di Venezia il 10 dic molta ponderazione nell'esecuzione, di scoraggiare gli , Roma 1972, ad Indicem G. Spadolini, L'opposizione cattolica da Porta Pia al '98, Milano 1972, ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] , verrà subito messo in esecuzione.
Il programma sindacale del B che si stende per 1820 km dalla Tunisia all'Egitto; diede ulteriore sviluppo anche a imprese archeologiche del regime. Ora, invece, l'opposizione alla politica di Mussolini si faceva ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] egli guidò con fermezza l'opposizione. Nel 1923, dopo l' por rimedio a questa situazione di grave difficoltà, all'inizio di maggio De Gasperi ritenne di dover aprire e sottolineava che "il piano, alla esecuzione del quale è preposto il nuovo Ente, ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] impegni presi. In breve egli pose termine all'esperienza modenese e tornò a Mantova dove il voluta dal re; un'opposizione che sarebbe valsa ad allungare ma certo la coincidenza temporale tra l'esecuzione di Corradino e un versamento tanto cospicuo ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] , deposto da Odoacre nel 476 e condannato all'esilio "in Lucullano Campaniae castello" (Marcellini comitis esecuzione di Simmaco; 526: imprigionamento e morte del papa Giovanni I), eventi che rappresentarono la resa dei conti con l'opposizione ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] la real Segreteria di Azienda in esecuzione, ed in seguito del real editto arrestato e rimase incarcerato in Castel dell’Ovo fino all’estate del 1804. Al suo posto fu nominato Luigi materia di divorzio, contro l’opposizione del clero, e di diritto di ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] la morte di Ottavio (18 settembre 1586) e l’opposizione di Filippo II al rientro del duca Alessandro in Italia costrinsero un infinito bene» (Boutier, 1996, p. 349).
All’indomani dell’esecuzione della sentenza la Camera ducale si arricchì, oltre che ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...