CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] dieci anni, i due artisti trovarono una decisa opposizione alla realizzazione del progetto da parte del principe Schwarzenberg tutto il complesso decorativo; la sua partecipazione all'esecuzione dei singoli gruppi scultorei fu però limitata. Gli ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] gesto del C. si riscontra un atteggiamento di opposizioneall'immobilismo della cultura contemporanea e alla civiltà dei consumi della Spirale che segnerà una modifica nel procedimento d'esecuzione dell'opera. La Spirale infatti, realizzata prima con ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] avvertiva, comunque, il fascino. Per Raffaello, invece, l'opposizione era alimentata dall'inevitabile confronto diretto, dato che proprio in attivo - dal luglio 1533 fino al 1539 - all'esecuzione degli affreschi e alla direzione della messa in opera ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] dalla fine del 1504 sino al 1506, ma né Leonardo né il B. passarono all'esecuzione dell'opera (Condivi, p. 44; Vasari, I, pp. 24 s.; II, permise di far fronte a questo gravoso impegno.
Già l'opposizione - aperta o nascosta - che gli venne mossa dalle ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] entro nicchie classicheggianti a conchiglia. Il S. Luca in opposizione alla torsione dinamica del S. Giovanni di Donatello o di Luca Della Robbia, e che Luca possa aver assistito all'esecuzione del rilievo.
Se si conferma la data di nascita attorno ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] 1863.
Il F. disegnò il progetto e ne diresse l'esecuzione; lo scultore Pietro Galli intagliò le figure. I pannelli centrali villa per la quale il 26 nov. 1871 aveva presentato opposizioneall'esproprio.
L'area in questione, quella cioè presa in ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] che fini con il divenire il punto di riferimento dell'opposizione alle tendenze innovative dei Basile.
Abolito nel 1863 il corpo D. definì il progetto che passò immediatamente all'esecuzione. Compositivamente vicino ai modelli della tradizione ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , 1911, p. 62). Nell'ottobre Venezia fu ceduta all'Austria, e il 28 dic. 1797 G. Falier scrisse corpo alla dignità della dea.
La data di esecuzione è controversa, ma ne parla il Fernow Elgin, in quanto l'opposizione al loro acquisto era capeggiata ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] in De Rinaldis, p. 140). L. era ancora all'opera al Cenacolo il 29 giugno 1497 e, in quell' Giovanni Buridano in opposizione a quanto propugnato , in Schneider, pp. 47-58).
Oltre che nell'esecuzione della S. Anna, gli anni del secondo periodo milanese ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] proposito, poi frustrato dalla opposizione dei genitori, di arruolarsi di piazza Barbano: una visita che grazie all'acume e al generoso calore del pittore Tolstoi.
La tensione imposta al F. dalla esecuzione della vastissima tela (quasi sei metri di ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...