(cinese Xianggang) Regione amministrativa speciale della Cina (1104 km2 con 6.864.346 ab. nel 2006), ex colonia britannica. È costituita dall’omonima isola nel Mar Cinese Meridionale, di fronte alle coste [...] , la religione buddhista. L’unità monetaria è il dollaro di Hong Kong.
Occupata da forze inglesi durante la guerra dell’oppio (1840-42), H. fu formalmente ceduta alla Gran Bretagna dal governo cinese con il trattato di Nanchino (1842) e proclamata ...
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(gr. Φρυγία) Regione storica dell’Anatolia, nell’altopiano interno (NO), posta tra Pisidia e Bitinia. È formata da massicci cristallini boscosi, che emergono da terreni più recenti, pianeggianti. Base [...] dell’economia è l’agricoltura: le colture (cereali, papaveri da oppio, tabacco, frutteti), in parte irrigue, si dispongono ai piedi dei rilievi; attiva è la tradizionale industria dei tappeti. Trae anche vantaggio dalla sua posizione, come zona di ...
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Città dell’India (1.376.950 ab. nel 2001), capitale del Bihar. È posta lungo la riva destra del fiume Gange, 465 km circa a NO di Calcutta. Importante nodo ferroviario, centro commerciale e industriale [...] impianti tessili, alimentari, meccanici, e per la lavorazione del vetro e della ceramica). In passato fu centro dell’industria dell’oppio.
È l’antica Pāṭaliputra, capitale dell’Impero indiano dei Maurya, fondato da Candragupta alla fine del 4° sec. a ...
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Shanghai
Città della Cina. Assunse il nome attuale nel 1075 e si sviluppò nei secoli successivi come centro commerciale. Nel 1554 i Ming circondarono di mura l’antico nucleo, la «città cinese», ma il [...] grande sviluppo di S. cominciò con il Trattato di Nanchino (1842), a seguito della sconfitta cinese nella prima guerra dell’oppio, che la aprì al commercio estero. Vi sorsero le concessioni britannica, americana e francese. Le prime due si fusero ( ...
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Taiwan
Stato insulare dell’Asia sudorientale. L’isola di Formosa (nome dato dai portoghesi verso il 16° sec., «lussureggiante»), fu visitata da pirati cinesi e giapponesi sin dal 7° secolo. Nel 1624 [...] , che la annesse nel 1683. Con il Trattato di Tientsin (1858), seguito alla sconfitta nella seconda guerra dell’oppio, fu aperta ai commerci occidentali. I giapponesi conquistarono l’isola ufficialmente, dopo la vittoria nel conflitto cino-giapponese ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] milizie ribelli lungo il confine con la Thailandia e le offensive contro l’esercito di Khun Sa’a, il maggiore produttore di oppio del M., che nel 1994 aveva proclamato la nascita di uno Stato Shan indipendente. Nel 1997 l’ingresso del M. nell’ASEAN ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] un maggior controllo dei traffici illegali che coinvolgevano la Cina, che sembra riuscita a mantenersi estranea alle grandi rotte dell’oppio e derivati, le cui aree di produzione sono in Afghanistan e Pakistan, da una parte, con un’espansione recente ...
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Pechino
Città della Cina, capitale della Repubblica popolare di Cina. Di antica origine, fu centro dello Stato feudale di Yan dall’8° al 3° sec. a.C. La città assunse importanza in quanto situata alla [...] grande importanza religiosa e culturale in epoca Ming e Qing. Nell’ottobre del 1860, durante la seconda guerra dell’oppio contro la Cina, P. fu occupata per alcune settimane dalle truppe anglofrancesi. Nel corso dell’insurrezione dei Boxers, truppe ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] dalle distruzioni avvenute nel periodo dell’occupazione sovietica. Si coltivano cereali, frutta, cotone e, soprattutto, papavero da oppio (3.600 t nel 2010). Questa risorsa ha costituito una fonte di finanziamento vitale per il governo dei talebani ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, i, p. 645; III, i, p. 405; IV, i, p. 485; V, i, p. 679)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
Nel corso degli anni Novanta la C. ha compiuto sensibili progressi [...] la moltitudine dei piccoli coltivatori, e questo evento ha favorito l'espansione delle coltivazioni di coca, di papavero da oppio - introdotto negli anni Ottanta - e di canapa indiana. In un recente studio patrocinato dall'ONU si attribuisce grande ...
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oppio1
òppio1 s. m. [dal lat. opium, gr. ὄπιον, der. di ὀπός «succo (di pianta)»]. – 1. Succo condensato ottenuto per incisione delle capsule immature di alcuni papaveri e in partic. del papavero da oppio (Papaver somniferum), di composizione...
oppio2
òppio2 s. m. [lat. ŏpŭlus]. – Nome dato in varie regioni (insieme con la variante loppio) a specie diverse di acero, in prevalenza all’acero campestre. In Toscana è anche usato per indicare il pioppo.