La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] ingerenza nella vita politica75. Si concretizzerà allora – seppur con qualche anno di ritardo e a discapito dell’opinionedellamaggioranza episcopale – quell’inversione di tendenza richiesta dal papa a Loreto. Quest’ultima diventerà poi una svolta ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] probabilità fra i quattordici teologi domenicani che a grande maggioranza consigliarono di agire efficacemente contro di lui. Egli della Mirandola gli rivolse aspre accuse e lo mise in grande imbarazzo. Questi particolari contrastano con una opinione ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] tutto questo sarebbe esemplare e anche a livello della grande opinione pubblica sarebbe facile il confronto con l'opposto iii assemblea generale del gennaio 1995, costituisce una dellemaggiori novità e promesse nella storia dei diversi filoni ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] del dogma. Davanti al parere positivo dellamaggioranzadelle risposte ricevute, i lavori preparatori continuarono concilio non trionfarono le tesi massimalistiche della Civiltà cattolica, ma opinioni più moderate, largamente accettate dalla ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] l'ostilità e il disprezzo della classe dirigente, è riemersa l'antica, radicata fede dellamaggioranzadella popolazione.
In Turchia, l nell'opinione pubblica araba, filosionista), verso cui non par mai colma la misura della ritorsione e dell'offesa ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] scuole cattoliche, in modo da formare un'opinione e un linguaggio comune e come tale potere influire anche sul mondo della cultura laica" (L. Sturzo, Chiesa a Washington, nonostante il parere negativo dellamaggioranza dei vescovi americani. Nel 1884 ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] - dalla società - di elementi di illibertà (la "tirannide dellamaggioranza").
Lorenz von Stein (1815-1890) rileva il sussistere, dentro semplice potere e identificata col potere legittimo. È opinione diffusa in ambito politologico che l'autorità sia ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] poter nulla le deliberazioni politiche, neppure quelle dellemaggioranze. Invece le teorie che hanno riconosciuto nei sia procreative sia contraccettive, indipendentemente dalle opinionidelle persone coinvolte.
La cultura liberale ha respinto ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] e Roberto Bellarmino, chiesero a gran voce l'abolizione dell'elezione "per comune adorazione", sistema di voto palese che, nell'opinione di molti, non consentiva un'adeguata verifica dellamaggioranza dei suffragi e non dava sufficienti garanzie di ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] lucchese..., Lucca 1924, pp. 152 s.) che tale opinione sia da abbandonare in quanto non ha altro fondamento che Lucca (10 ott. 1079: Reg., VII, 2). La lotta dellamaggioranza del capitolo contro il vescovo appoggiata dai partigiani di Enrico IV ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
opinione
opinióne (ant. oppinióne) s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari «opinare»]. – 1. Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, mancando un criterio di certezza assoluta...