Regista e autore teatrale italiano (n. Gargnano 1952). Ha iniziato l'attività teatrale nei primi anni Ottanta fondando un teatro nella propria città natale; successivamente è stato molto attivo nei paesi [...] a valorizzare le potenzialità espressive della lingua, capace di creare immagini di forte astrazione visuale, ha allestito numerose opereliriche e spettacoli nei paesi di lingua tedesca (Kätchen von Heilbronn, 1988; Enrico IV, 1989; Aspettando Godot ...
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Regista italiano (Rodi 1941 - Roma 2010). Dopo alcune esperienze come pittore e autore di happenings, iniziò la sua attività teatrale con M. Kustermann, fondando in un ex magazzino il Teatro La Fede, che [...] e l'amica di uomini importanti di R. Musil (1991); Come vi piace (1994); Il gabbiano (2000). Ha curato la regia di opereliriche di A. Schönberg, I. Stravinskij e F. Poulenc, e lungometraggi per il cinema e la televisione (Metamorfosi veneziane, 1984 ...
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Quinto mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, terzo nell’antico calendario romano.
Nella tradizione cattolica il mese è dedicato a Maria Vergine, uso di cui si ha memoria fin dal 12° secolo. [...] musicali e teatrali che si svolgono a Firenze nei mesi di maggio e di giugno in varie sedi: opereliriche, balletti e concerti orchestrali al Teatro Comunale; musica da camera alla Sala Bianca di palazzo Pitti; rappresentazioni teatrali ...
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Regista teatrale italiano (n. Caserta 1946). Nel 1966 fondò a Roma il gruppo La Comunità, che dal 1973 si stabilì nel teatro omonimo. Si è messo in luce con allestimenti sperimentali di opere di García [...] , 1993; Macbeth, 1994; Il marito ideale, 1995; E ballando... ballando, 1997; Cardio gay, 1997; Madame Bovary, 1999; Carmen, 2001; Cine H, 2001; Amata mia, 2005; La casetta, 2006; Otello, 2007). Di grande successo anche le sue regie di opereliriche. ...
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Scenografo ceco (Časlav 1920 - Praga 2002). Dopo un breve apprendistato in un teatrino sperimentale e in un teatro lirico, fu scenografo e dal 1953 al 1992 direttore della scenografia del Teatro Nazionale [...] ). Il suo interesse per il rapporto teatro-cinema si manifestò nel suo contributo all'ideazione e al perfezionamento di spettacoli di Laterna magika (v. Radok, Alfréd). Molto apprezzate anche le sue regie di opereliriche (Traviata a Macerata, 1992). ...
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Scenografo e costumista italiano (n. Montevarchi 1947). Dopo studi di architettura ed esperienze nel teatro universitario, divenne assistente di E. Luzzati con il Gruppo della Rocca (Schweyk nella seconda [...] Tre Sorelle, 2007), negli anni Ottanta ha iniziato a collaborare anche con G. Cobelli, con cui ha realizzato numerosi allestimenti di opereliriche (La damnation de Faust, 1982; Orfeo ed Euridice, 1985; Il matrimonio segreto, 1989; La Bohème, 1990). ...
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Regista teatrale inglese (Londra 1924 - ivi 1990). Si affermò nel 1959 con la regia di Roots di Wesker, cui seguirono altre e interessanti regie di opere per lo più dal repertorio inglese contemporaneo [...] ; The good natured man, di Goldsmith, 1971; Le Misanthrope di Molière, 1973; As you like it di Shakespeare, 1979). Negli ultimi tempi si era dedicato anche, riscuotendo un notevole successo, alla regia di opereliriche (Amburgo, Parigi, New York). ...
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Regista teatrale austriaco (Vienna 1904 - Ginevra 1973), figlio del musicologo Max (1873-1958), che fu professore al conservatorio e all'università di Vienna. Studiò filosofia e musica a Vienna, specializzandosi [...] poi nella regia di opereliriche. Allestì spettacoli in molti dei principali teatri del mondo (Metropolitan di New York; Scala di Milano; ecc.) e partecipò frequentemente al Festival di Strasburgo e al Maggio musicale fiorentino. ...
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teatro
Mirella Schino
Il luogo dello spettacolo ‘al vivo’
Quando pensiamo al teatro, ci viene alla mente un tipo di spazio preciso: un luogo costruito apposta, composto da un palcoscenico sopraelevato, [...] alternativa a quello all’italiana, ma che in realtà era stato progettato esclusivamente per la migliore rappresentazione di opereliriche, in primo luogo quelle di Wagner stesso.
Oppure il palcoscenico venne ripensato come uno spazio costruito ad ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] 'Unità d'Italia, il 9 ott. 1961, alla Piccola Scala di Milano.
Si cimentò anche nella regia di opereliriche dirigendo al teatro Comunale di Firenze, nella stagione lirica 1953-54, Il console di G. Menotti e La figlia del re del padre, A. Lualdi. Per ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...