Sistemi, scienza e ingegneria dei
AArnaldo M. Angelini
di Arnaldo M. Angelini
SOMMARIO: 1. Premessa. □ 2. Considerazioni generali: a) applicazione della scienza dei sistemi agli esseri viventi; b) applicazione [...] di loro interdipendenti e spesso interagenti, per cui il modo dioperaredi ciascuno di essi è variamente influenzato dal modo dioperaredi una parte o di questi problemi.
Secondo la definizione diLaplace ‟la probabilità di un dato evento è il ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] diLaplace.
Un suggerimento che andava in questa direzione fu offerto a Biot dall'osservazione diLaplace parte per vedere Volta, ma soprattutto per studiare le operazionidi un famoso rabdomante di nome Campetti, che portò con sé in Germania; ...
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Ordinare il mondo
Paolo Zellini
La matematica intesa come una razionalizzazione dell’esperienza, secondo la concezione del filosofo e matematico italiano Federigo Enriques (1871-1946), ha sempre cercato [...] , invece, il modo più generale per invertire un’equazione alle derivate parziali Lu=f, dove L è un operatore differenziale (L=Δ2 nel caso dell’equazione diLaplace). Si esprime, infatti, la soluzione u nella forma L−1f, ottenendo una rappresentazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] ∥≤λ∥x−y∥, con λ reale e 0〈λ〈1, G si chiama operatoredi contrazione. Si dimostra allora (teorema di contrazione) che se X è completo (ogni successione di Cauchy di elementi di X converge a un elemento di X) esiste uno e un solo punto α tale che α=G(α ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] funzionale ammetta una rappresentazione integrale.
Uno speciale interesse riservò allo studio della ‘trasformazione diLaplace-Abel’, l’operatore integrale che si ottiene prendendo come nucleo la funzione Ψ(x,y) =exy, che per primo caratterizzò ...
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trasformata integrale
trasformata integrale tecnica di soluzione per equazioni differenziali lineari, sovente alle derivate parziali; si basa su un cambiamento di incognita dato da un integrale definito [...] quelle ottenute con la trasformazione di → Fourier e con la trasformazione di → Laplace, ma molte altre sono sono a valori in C). La trasformazione è sempre un operatore lineare; caso per caso, mediante integrazione per parti, si stabiliscono ...
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poliarmonico
poliarmònico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di poli- e armonico] [ANM] Funzione p. (precis., funzione n-armonica): funzione soddisfacente certe condizioni di regolarità e tale da dare lo zero applicando [...] a essa n volte consecutive l'operatorelaplaciano; è una generalizzazione della nozione di funzione armonica ordinaria (che porta allo zero applicando una sola volta a essa il laplaciano, cioè se considerata come argomento dell'equazione diLaplace). ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] esegue per conto proprio o di terzi affari di banca o di borsa: o. di borsa, chi tratta affari nelle borse valori e nelle borse merci; o. di banca, funzionario della banca che esegue le operazionidi compravendita di titoli, cambi ecc., per ordine ...
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IDRODINAMICA (gr. ὕδωρ "acqua" e δύναμις "forza")
Marcello LELLI
Si vuole esprimere con questa parola quel ramo della meccanica applicata ai fluidi nel quale si tratta della dinamica dell'acqua, cioè [...] pressioni principali, e il simbolo Δ rappresenta il noto operatore differenziale del secondo ordine introdotto da P. S. Laplace. A queste equazioni indefinite devono poi aggiungersi: l'equazione di continuità (8), la medesima cioè che si è indicata ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] il cui valore era proprio dato dagli li. Quanto nell’operadi Lagrange derivasse dal problema matematico e quanto derivasse dal problema fisico di descrivere compiutamente l’universo newtoniano, e, secondo Laplace, con la meccanica newtoniana anche di ...
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laplaciano
agg. – Che si riferisce all’astronomo e matematico fr. P.-S. de Laplace ‹laplàs› (1749-1827). Ipotesi cosmogonica l. (o di Laplace), ipotesi per la quale si suppone che il Sole fosse originariamente un immenso globo gassoso, o nebula,...
operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di incantesimi; o. d’inganni; e ant. con il...