Musicista tedesco (Monaco 1905 - ivi 1963). Cominciò ad affermarsi come compositore nel 1935, ma, osteggiato dal regime nazista, emerse soprattutto dopo la fine della guerra, ponendosi fra i più noti musicisti [...] si valse di un linguaggio fortemente influenzato dall'atonalità della dodecafonia. Fra i suoi lavori figurano l'operateatrale Des Simplicius Simplicissimus Jugend (comp. 1934, rappr. Colonia 1949; nuova versione col titolo Simplicius Simplicissimus ...
Leggi Tutto
Uomo politico cinese (n. 1924 - m. 2005). Giornalista e critico letterario a Shanghai, fu tra i promotori della rivoluzione culturale (scrivendo nel 1965 un violento articolo contro un'operateatrale) [...] e tra i suoi dirigenti (membro del Gruppo centrale della rivoluzione culturale). Nel 1969 entrò nell'Ufficio politico del PCC e negli anni Settanta fu tra i principali esponenti dell'ala sinistra del partito. ...
Leggi Tutto
Poeta, drammaturgo, regista e teorico francese del teatro (Parigi 1886 - ivi 1965). Tra le raccolte poetiche, ricordiamo Aegri somnia (1920) e Le Pèlerin d'Assises (1922). L'operateatrale è abbondante [...] adattamenti (Picrochole, 1936). Ispirandosi ai principî del Théâtre du Vieux-Colombier di J. Copeau, fondò i Comédiens Routiers (1929) e il Théâtre de l'Oncle Sébastien (1935), per l'infanzia. Fu anche autore di opere teoriche e storiche sul teatro. ...
Leggi Tutto
Musicologo e compositore (Vienna 1885 - Oxford 1974). Studiò composizione con A. Schönberg e musicologia con G. Adler. Dal 1913 insegnò storia della musica a Vienna, dal 1939 a Oxford. Compose opereteatrali, [...] cui nove sinfonie) e da camera, fondendo influenze espressioniste e forme classico-romantiche. Pubblicò studî sull'operateatrale, il volume Arnold Schönberg (1921) e soprattutto numerose, fondamentali ricerche sulla musica bizantina (A history of ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (n. Orzinuovi 1908 - m. 1992). Allievo di G. Guerrini, C. Jachino, A. Longo, A. Casella, è stato insegnante di composizione in varî conservatorî italiani e presso l'Accademia di S. Cecilia. [...] si riscontra un cauto accostamento ai principî delle avanguardie storiche, non disancorato da una solida tradizione. Autore di un'operateatrale, Il mito di Caino (1940), ha altresì pubblicato il volume Guida pratica per lo studio della composizione ...
Leggi Tutto
Musicista (Vienna 1887 - Los Angeles 1964); studiò pianoforte con W. Rehberg, ma in composizione fu autodidatta; prof. all'Accademia Zuschneid di Francoforte, insegnò a Mannheim, Berlino, New York, Los [...] Angeles (1940-48) e in altre università americane. Tra le sue composizioni, fortemente contrappuntistiche, emergono l'operateatrale Die Prinzessin auf der Erbse (1927), 5 pezzi per orchestra da camera, una Fantastische Nachtmusik (1920), concerti ...
Leggi Tutto
Musicista austriaco (Wiener Neustadt 1883 - Vienna 1959). Autodidatta, elaborò prima di A. Schönberg, ma non con pari complessità e risonanza, un metodo di composizione basato sulla utilizzazione dei dodici [...] suoni della scala cromatica. Compose l'operateatrale Salammbô (1930), l'oratorio Wandlungen (1927), altri lavori per voci e orchestra, musiche sinfoniche e da camera, fra le quali un migliaio di Zwölftonspiele. Illustrò le sue teorie in numerosi ...
Leggi Tutto
Musicista (Rouen 1775 - Jarcy, Parigi, 1834), allievo dell'organista Broche, ma soprattutto autodidatta. Dapprima compose musiche da camera, sonate per pianoforte, concerti per arpa, ecc., poi si volse [...] all'operateatrale, in cui la sua musica, semplice e sempre aderente alla scena, ebbe vivo successo. Tra i suoi numerosi lavori del genere, figurano: Le Calife de Bagdad (1800), Ma tante Aurore (1803), Jean de Paris (1812) e La Dame blanche (1824), ...
Leggi Tutto
Musicista ungherese (Budapest 1907 - ivi 1988). Studiò all'accademia di musica di Budapest con Z. Kodály (1926-30) e a Parigi con A. Schaeffner, rivolgendo ben presto i suoi interessi alla musica popolare [...] ungherese e alla musica orientale: dell'una e dell'altra risentono, rispettivamente, i suoi lavori più noti, l'operateatrale Pomádé király uj ruhája ("I vestiti nuovi del re P.", 1953) e il quintetto per fiati Pentaerophonia (1958). Scrisse altra ...
Leggi Tutto
Scrittore portoricano (n. Humacao, San Juan, 1936). Esordì come drammaturgo sulla linea del teatro dell'assurdo con Farsa del amor compradito (1960), cui seguì il dramma di stampo brechtiano La pasión [...] (1968). I racconti di Cuerpo de camisa (1966) e i romanzi La guaracha del macho Camacho (1976) e La importancia de llamarse Daniel Santos (1988) si iscrivono invece in una linea neobarocca, in cui rientra anche l'operateatrale Quintuples (1985). ...
Leggi Tutto
dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......